La Sartiglia di Oristano tra storia e adrenalina.
Le vie del centro storico di Oristano, che faranno da scenario alla corsa della Sartiglia, sono state preparate con la sabbia distribuita lungo i tracciati. L’attesa cresce tra gli appassionati che arriveranno da ogni angolo della Sardegna. L’atmosfera è carica di entusiasmo, mentre gli ultimi dettagli vengono curati dagli organizzatori affinché tutto sia pronto per il passaggio delle la corsa alla stella, fulcro dell’evento.
La manifestazione conserva intatto il suo fascino ancestrale.
La Sartiglia ha origini medievali, quando veniva organizzata per celebrare occasioni speciali o in onore di figure di rilievo. Si tratta di una giostra all’anello di derivazione iberica, introdotta in Sardegna durante la dominazione aragonese, e che nei secoli ha assunto un valore sempre più rappresentativo per la città di Oristano. Ancora oggi, la manifestazione conserva intatto il suo fascino ancestrale, combinando l’adrenalina della competizione con il rispetto per la tradizione cavalleresca e religiosa.
L’evento ruota attorno alla figura de Su Componidori.
L’intero evento ruota attorno alla figura de Su Componidori, il cavaliere designato che, una volta indossata la peculiare maschera solenne e l’abito rituale, assume un ruolo quasi sacro. È lui che, benedicendo la folla con il rito de “sa pippia de maiu” e lanciandosi nella corsa, dà il via alle esibizioni dei cavalieri intenti nella conquista della stella. Ogni angolo della città diventa un punto di incontro tra storia, spettacolo ed emozione. Il rullo dei tamburi e il suono delle chiarine scandiscono i momenti più belli della grande festa.

