La preghiera di Solarussa per il giovane ferito a Torre Grande.
Sarà un volo speciale a condurre a Roma il giovane di Solarussa rimasto gravemente ferito sabato scorso in seguito a un tuffo nelle acque di Torre Grande, nel litorale oristanese. I medici dell’ospedale Brotzu di Cagliari, dove il ragazzo è stato ricoverato subito dopo l’incidente, hanno disposto il trasferimento nella capitale per consentire cure più avanzate. Il 14enne, ancora in coma farmacologico per evitare qualsiasi movimento che possa aggravare le già delicate condizioni della colonna vertebrale, verrà accolto all’ospedale Gemelli.
- LEGGI ANCHE: Oristano, tuffo in mare finisce male: 14enne è grave.
Un abbraccio silenzioso alla sua famiglia.
Nel frattempo, Solarussa, il paese d’origine del giovane, si raccoglie in un abbraccio silenzioso attorno alla sua famiglia. Questa sera, alle 21, la comunità si ritroverà nella piazza davanti alla chiesa delle Grazie per una veglia di preghiera aperta a tutti.
I segni di vicinanza si moltiplicano anche nei paesi vicini.
A Siamaggiore, domani sera, dopo la Messa delle 19, i fedeli si riuniranno in adorazione dinanzi al Santissimo Sacramento. Un’iniziativa analoga è prevista a Pardu Nou per giovedì 12 giugno, al termine della celebrazione dedicata a Sant’Antonio, prevista sempre alle 19. Sono momenti che intendono offrire sostegno spirituale non solo al giovane, ma anche ai suoi genitori, che in queste ore stanno raggiungendo Roma per accompagnarlo nel difficile percorso che li attende.

