Appiccava incendi tra Terralba e Arborea, arrestato Christian Loi

Appiccava incendi tra Terralba e Arborea, arrestato Christian Loi

Christian Loi è stato arrestato dagli uomini del Corpo Forestale.

È stato arrestato Christian Loi, trentenne residente nel Terralbese, ritenuto responsabile di una serie di incendi dolosi che tra il 16 luglio e il 1° settembre hanno devastato tratti della pineta litoranea compresa tra i comuni di Terralba e Arborea. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Cfva) della Regione Sardegna su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Oristano, su richiesta della Procura della Repubblica.

Gli incendi appiccati durante le giornate a maggior rischio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, gli incendi sarebbero stati appiccati in giornate classificate con codici di pericolosità arancione e rosso. Le fiamme hanno messo a rischio abitazioni, aziende agricole, infrastrutture, viabilità e la borgata marina di Marceddì, particolarmente frequentata durante l’estate.

Le indagini del Corpo Forestale di Marrubiu.

Le indagini sono state avviate e condotte dalla stazione Forestale di Marrubiu, con il supporto del Nucleo Investigativo di Polizia Forestale del Servizio Ispettorato di Oristano, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Oristano. L’attività investigativa, caratterizzata da un alto livello tecnico e professionale, ha compreso rilievi sui punti di innesco, escussioni di persone informate sui fatti, pattugliamenti mirati e sorveglianza dinamica, oltre all’impiego di videosorveglianza, droni per l’osservazione aerea e analisi incrociate di orari, spostamenti e modalità di propagazione degli incendi.

L’identificazione di Christian Loi.

Un elemento decisivo per l’identificazione dell’indagato è emerso dall’incendio del 1° settembre, quando l’uomo è stato ripreso dalle telecamere mentre, a bordo di un monopattino, si fermava lungo la Strada 6 Ovest per appiccare il fuoco prima di allontanarsi rapidamente. Le prove raccolte hanno consentito di attribuirgli tutti e cinque gli episodi incendiari. Il trentenne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, avrebbe agito con il deliberato intento di distruggere la pineta litoranea.

Riconosciuti i gravi indizi di colpevolezza.

In considerazione della serialità delle azioni, della pericolosità e della capacità criminale dimostrata, la Procura della Repubblica ha richiesto al giudice per le indagini preliminari l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, poi concessa ai sensi dell’articolo 285 del Codice di procedura penale. Il gip ha riconosciuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato. L’arresto è stato eseguito lo scorso sabato, 11 ottobre. Dopo l’esecuzione del provvedimento, Loi è stato accompagnato nel carcere di Massama, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’impegno a mantenere alta la vigilanza sulle aree a rischio.

Con questa operazione, la Forestale ha sottolineato di aver scongiurato danni irreparabili all’ambiente e alla popolazione, proteggendo un’area naturale di valore internazionale. Il Corpo ha inoltre ribadito l’impegno a mantenere alta la vigilanza sulle aree a rischio, a tutela del patrimonio naturale e della sicurezza dei cittadini.

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Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.