Il progetto “Adotta un’aiuola” a Oristano.
Il Comune di Oristano ha pubblicato l’elenco degli spazi verdi pubblici disponibili per l’adozione da parte di privati, con l’obiettivo di valorizzarli e curarne la manutenzione attraverso l’iniziativa “Adotta un’aiuola”.
Fissati i criteri generali per l’attuazione sperimentale del progetto.
Possono presentare domanda, utilizzando l’apposito modulo, cittadini singoli o associati, associazioni senza scopo di lucro (volontariato, culturali, sportive), istituti scolastici o singole classi, condomini, e soggetti che esercitano attività economiche. Gli indirizzi stabiliti dalla Giunta Sanna, su proposta dell’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, sono stati definiti nella delibera che fissa i criteri generali per l’attuazione sperimentale del progetto “Adotta un’aiuola”, previsto per un anno in questa fase.
Le parole del sindaco Massimiliano Sanna.
“L’iniziativa nasce raccogliendo un bisogno della comunità oristanese tante volte manifestato e ha l’obiettivo di garantire la manutenzione delle aree pubbliche già sistemate a verde dal Comune oppure la sistemazione e la manutenzione di nuove aree pubbliche da destinare a verde – spiega il sindaco Massimiliano Sanna -. Ma è importante sottolineare che si tratta di un’iniziativa che vuole valorizzare la collaborazione tra l’istituzione comunale e i cittadini”.
L’iniziativa di adottare un’aiuola a Oristano.
“Il progetto, sulla scorta delle Linee programmatiche e di mandato e del Documento unico di programmazione, parte in forma sperimentale, nelle more dell’approvazione dell’apposito regolamento da parte del Consiglio comunale e della pubblicazione di un bando pubblico per le concessioni – precisa l’assessore Maria Bonaria Zedda -. Abbiamo individuato oltre 40 aree, molte delle quali prospicienti abitazioni private, ma anche piccoli giardini e rotonde. Ovviamente sono esclusi i parchi. I privati potranno presentare proposte per le aree destinate a verde pubblico, precisando che potranno essere accolte anche le iniziative attraverso le quali i cittadini intendano decorare le aree pubbliche prospicienti le proprie abitazioni con vasi fioriti o altri elementi di verde o di arredo urbano (panchine, cestini, installazioni, ecc.) a condizione che tale possibilità non interferisca con l’uso corretto e con la fruibilità dell’area pubblica”.
La gestione delle aree verdi.
Potranno candidarsi per gestire aree verdi cittadini singoli o associati, associazioni senza scopo di lucro (volontariato, culturali, sportive, anche non formalmente riconosciute), istituti scolastici o singole classi, condomini, e soggetti che esercitano attività economiche a scopo di lucro. Chi si proporrà per la gestione si impegnerà a mantenere e gestire l’area richiesta, occupandosi della pulizia e rimozione dei rifiuti, della potatura delle specie arboree esistenti, della concimazione, del controllo e della pulizia delle erbe infestanti e dell’eventuale piantumazione, previo accordo con il Comune.
Il Comune si riserva la facoltà di installare cestini e occuparsi del loro svuotamento, fornire eventuale supporto di materiali e attrezzature, e installare impianti di irrigazione se necessario. Le aree verdi concesse in adozione dovranno mantenere l’uso pubblico e consentire il libero accesso alla collettività.
Il Comune di Oristano individuerà le aree idonee.
“Nelle aree assegnate, nel rispetto delle norme, si potranno installare ed esporre targhe di ringraziamento, fornite dall’amministrazione comunale, o, in caso di attività commerciali, anche di un cartello pubblicitario dell’attività – osserva l’assessore Zedda -. Ogni anno, attraverso un’apposita giuria, il Comune individuerà tra le aree assegnate quella che si sarà distinta per costanza nella cura, bellezza dell’intervento di valorizzazione, originalità della proposta di promozione. All’area sarà assegnato il titolo di ‘giardino dell’anno’ e al gestore sarà riconosciuto un premio da stabilirsi con apposita deliberazione della Giunta comunale”.

