
Francesco Boi è stato assolto dal tribunale di Oristano.
Dopo un lungo processo, si è conclusa oggi con una sentenza di assoluzione nel tribunale di Oristano la vicenda giudiziaria che vedeva imputato Francesco Boi, giovane originario di Macomer. Il 27enne era stato accusato di aver commesso una rapina ai danni di un’anziana donna di 80 anni, ma al termine di un’attenta istruttoria dibattimentale è stata riconosciuta la sua totale estraneità ai fatti.
Il processo è durato circa un anno e mezzo.
Il procedimento si è svolto dinanzi al Tribunale di Oristano, sezione collegiale, presieduto dalla dottoressa Carla Altieri, con i giudici a latere Cristiana Argiolas e Marco Mascia. La difesa, rappresentata dagli avvocati Maria Assunta Argiolas e Luigi Esposito, ha sostenuto con fermezza l’innocenza dell’imputato, smontando le accuse mosse nei suoi confronti. Il processo ha avuto una durata di un anno e mezzo, durante il quale sono stati ascoltati numerosi testimoni, nel tentativo di chiarire la vicenda.
Le accuse a Francesco Boi erano false ed è stato assolto dal tribunale di Oristano.
L’accusa si basava principalmente sulle dichiarazioni di un’altra persona, che aveva indicato Francesco Boi come il presunto autore della rapina. Tuttavia, l’istruttoria dibattimentale ha permesso di far emergere elementi decisivi che hanno portato all’assoluzione dell’imputato. Al termine della discussione, il Tribunale ha pronunciato una sentenza di assoluzione con formula ampia per non aver commesso il fatto, ai sensi dell’articolo 530 del codice di procedura penale.
Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro i prossimi 60 giorni.
Si attende il deposito delle motivazioni entro i prossimi 60 giorni. L’accusa riguardava un episodio di rapina aggravata. Tuttavia, la Corte ha stabilito che Francesco Boi non aveva alcuna responsabilità, riconoscendo la sua estraneità ai fatti dopo un’accurata analisi delle prove.