L’ultimo saluto a Mattia Mura.
Terralba si prepara oggi a dare l’ultimo saluto a Mattia Mura, il giovane di 24 anni che ha perso la vita sabato scorso mentre faceva il bagno a Porto Pino, sul litorale di Sant’Anna Arresi.
L’ipotesi più probabile è quella di un malore improvviso.
La salma di Mattia Mura è stata restituita ieri ai familiari dopo la conclusione della perizia medica disposta dalla Procura della Repubblica di Cagliari. Tuttavia, il medico legale ha indicato che sarà necessario attendere ulteriori 90 giorni per ricevere una relazione dettagliata sulle cause del decesso, che al momento rimane ipotizzato come un malessere improvviso.
A nulla sono serviti i soccorsi e i tentativi di rianimazione.
Nonostante i soccorsi tempestivi, tra cui l’intervento del bagnino, del personale del 118-Areus e dell’équipe medica del Sirai di Carbonia, le operazioni di salvataggio sono risultate vani. Le manovre di rianimazione sono durate circa un’ora, ma Mattia Mura non ha mai ripreso conoscenza. La tragedia ha coinvolto anche gli agenti del commissariato di Carbonia, che hanno collaborato con i carabinieri della stazione di Giba nella gestione delle operazioni e nella raccolta di testimonianze utili a ricostruire la dinamica dell’incidente.
Terralba si stringe intorno ai familiari di Mattia Mura.
Il paese di Terralba si stringe attorno alla famiglia di Mattia Mura in questo momento di grande dolore e attende ulteriori chiarimenti sulle cause della sua prematura scomparsa. La cerimonia funebre si svolgerà presso la parrocchia di San Ciriaco alle 17, in un momento di grande commozione.