Addio a Michela Dessì, aveva 54 anni: l’ultimo saluto a Cabras

Addio a Michela Dessì, l'ultimo saluto a Cabras

L’addio a Michela Dessì nella Pieve di Cabras.

Grande dolore a Cabras per la scomparsa di Michela Dessì, venuta a mancare all’età di 54 anni dopo una lunga malattia. La notizia della sua morte ha profondamente colpito il paese, dove Michela era conosciuta e apprezzata per la sua discrezione, la gentilezza d’animo e l’amore incondizionato verso la famiglia. Accanto a lei fino all’ultimo momento, il marito Alessandro Spanu, i figli Luca e Sara, la sorella Rimedia, insieme ai cognati Giovanni con Licia e Veronica, le cognate Marilena e Raffaela, la suocera Lisena e numerosi parenti che oggi si stringono in un abbraccio silenzioso e carico di tristezza.

L’ultimo saluto a Michela Dessì nella Pieve di Santa Maria a Cabras.

Il funerale, momento di raccoglimento e ultimo saluto, si terrà domani pomeriggio alle ore 16 nella Pieve di Santa Maria a Cabras, dove parenti, amici e conoscenti potranno stringersi attorno alla famiglia per offrire conforto e testimoniare il proprio affetto. Michela lascia il ricordo di una donna forte, profondamente legata alla sua famiglia, capace di trasmettere amore e dedizione in ogni gesto quotidiano.

Nei giorni scorsi un altro grave lutto.

Questo nuovo lutto arriva a pochi giorni da un altro evento che ha scosso l’intera comunità. Lunedì scorso Cabras aveva già dovuto dire addio a Simone Castangia, un giovane di soli 39 anni, la cui morte prematura ha lasciato sgomenti quanti lo conoscevano. Simone era una figura luminosa, sempre pronta a offrire una parola gentile, a strappare un sorriso, a far sentire a casa chiunque incontrasse. Il suo modo di essere, semplice ma profondamente umano, lo aveva reso amato da tutti, lasciando un’impronta indelebile nei cuori di amici, vicini e conoscenti.

Due famiglie unite nel dolore.

In pochi giorni, due famiglie si sono trovate a dover affrontare l’assenza improvvisa e dolorosa di chi rappresentava un pilastro affettivo. Cabras, ancora una volta, dimostra la sua capacità di farsi comunità nel dolore, unita da un sentimento di partecipazione sincera e condivisa. Il paese si raccoglie nel ricordo, nella preghiera e nella vicinanza a chi resta, colpito da una perdita che le parole riescono a raccontare solo in parte.

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