Addio a monsignor Salvatore Brai, lutto nell’arcidiocesi di Oristano

L’addio a monsignor Salvatore Brai.

È morto nelle prime ore di oggi, nell’ospedale San Martino di Oristano, monsignor Salvatore Ignazio Brai. Era originario di Zeddiani, a settembre avrebbe compiuto 85 anni, era sacerdote dal 1964, anno in cui fu ordinato a Oristano, in cattedrale, da monsignor Sebastiano Fraghì.

In questi ultimi anni ha collaborato nella sua comunità di origine a Zeddiani.

Il suo primo servizio ministeriale lo svolse in Seminario dove per cinque anni fu assistente e, dal 1969 al 1971, economo. Poi l’inizio del ministero nelle parrocchie: dal 1971 al 1974 vice parroco a Desulo, dodici anni parroco a Teti, sino al 1986 anno in cui fu trasferito a Solarussa dove guidò la comunità parrocchiale sino al 1995. Anche don Brai fece l’esperienza della guida delle due parrocchie: dal 1995 al 2015 fu chiamato a guidare le comunità di Tramatza e Bauladu. Per tanti anni seguiva anche la comunità Evaristiana presente nella nostra Arcidiocesi.

Nel 2015 chiese di lasciare il servizio di parroco ma non cessò di svolgere quello sacerdotale: in questi ultimi anni ha collaborato nella sua comunità di origine a Zeddiani e nelle parrocchie del circondario dove veniva chiamato per le confessioni e la celebrazione delle Messe là dove ce ne fosse bisogno: sino all’ultimo ha condiviso la sua generosità ministeriale.

Fu presidente dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero.

Nel 2018 è stato nominato, da monsignor Ignazio Sanna, presidente dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, incarico che ha portato avanti per un anno. Faceva parte dell’attuale Consiglio presbiterale e, sempre nel 2018, era stato nominato Canonico onorario. Partecipava sempre alla vita presbiterale diocesana, anche negli ultimi anni, nonostante qualche acciacco fisico. Con lui, don Ernesto Zireddu col quale decise di abitare insieme e condividere, dunque, dopo aver terminato il servizio di parroco, la comunità sacerdotale.

Era un grande amante della liturgia.

Amava la liturgia, che seguì sin dalla Riforma, prediligendo, da autodidatta, la musica sacra: in tutte le comunità dove lui ha svolto il suo servizio ha lasciato in eredità un vasto repertorio musicale sui salmi responsoriali che, come indicano le norme liturgiche, dovrebbero essere sempre cantati. Don Brai prese alla lettera questa indicazione e compose la melodia di tutti i salmi del lezionario: desiderava che l’assemblea fosse sempre partecipe col canto anche nelle Messe feriali.

Il cordoglio degli arcivescovi emeriti.

L’arcivescovo monsignor Roberto Carboni, unitamente agli arcivescovi emeriti monsignor Pier Giuliano Tiddia e monsignor Ignazio Sanna e all’intero Presbiterio Arborense, profondamente commossi e vicini al dolore dei familiari, elevano a Dio, Padre di Misericordia, la preghiera di suffragio per il caro confratello e ricordandone con sincera gratitudine il fedele e generoso ministero, implorano per la sua anima il dono della pace eterna.

I funerali di monsignor Salvatore Ignazio Brai.

I funerali saranno celebrati giovedì 22 agosto 2024 a Zeddiani alle 16:30 e saranno presieduti dall’arcivescovo Roberto Carboni.

About the Author

Pietro Serra
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 1 gennaio è direttore del Giornale di Oristano.