
La Sartiglia di Oristano piange il componidori Pietro Serra.
Pietro Serra, storico componidori della Sartiglia di Oristano e conosciuto da tutti con il soprannome di Ciccetto, si è spento all’età di 65 anni. Un dolore profondo ha colpito la sua famiglia, che lo ricorda con affetto e gratitudine.
Il triste annuncio dei familiari.
La figlia Federica, insieme ad Antonella, alle sorelle Anna e Cristina, e ai fratelli Gigi e Angelo con Cristina, ha comunicato la notizia della sua scomparsa. A loro si uniscono la cognata Stella, i suoi adorati nipoti, la compagna Roberta e tutti i parenti. Un pensiero è stato rivolto al personale dell’Hospice di Oristano, che ha saputo prendersi cura di lui con dedizione e amore. La cerimonia funebre, accompagnata dalla celebrazione della Santa Messa di suffragio, si terrà venerdì 9 maggio alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Sant’Efisio di Oristano.
Il nome di Pietro Serra era ben conosciuto nel mondo della Sartiglia.
Con la sua morte, la Sartiglia perde uno dei suoi protagonisti più importanti. Pietro Serra, cavaliere dal cuore grande e dalla passione indomita per la giostra oristanese, ha lasciato un impronta nella storia della manifestazione. Dopo una lunga malattia, è venuto a mancare un uomo che aveva dedicato buona parte della sua vita alla corsa equestre, rivestendo ruoli di grande responsabilità e prestigio. Nel 2005, aveva concluso la sua carriera da componidori con la guida del gremio dei Contadini, un’esperienza che si aggiungeva ad altre importanti tappe nel suo percorso, come quella del 1980, l’anno che segnò la storia della Sartiglia per lo sciopero dei cavalieri e la corsa monca. Il suo nome era ben conosciuto non solo per le sue incredibili abilità in sella, ma anche per la sua figura di riferimento all’interno del mondo oristanese.
Non smise mai di perseguire la sua passione.
Nel 1998, l’organizzazione della Sartiglia riconobbe il suo impegno e la sua dedizione assegnandogli la Maschera d’Argento, un premio riservato a chi aveva incarnato con particolare intensità lo spirito della giostra e ne aveva promosso il valore anche al di fuori dei confini di Oristano. Quella fu l’apice della sua carriera, che l’aveva visto protagonista nel ruolo di componidori per i falegnami nel 1991. Ma la sua passione non si fermò con quel riconoscimento: Pietro Serra continuò a essere una figura di spicco nella Sartiglia fino a pochi anni fa, quando, nonostante gli anni che passavano, non smise mai di perseguire quella passione che lo aveva accompagnato per tutta la vita.