All’Antiquarium Arborense un convegno sull’archeologia a Oristano

Il convegno sull’archeologia a Oristano.

Il prossimo 13 dicembre, l’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano ospiterà il convegno nazionale di studi intitolato “Storia e Archeologia a Oristano. Indagini sui Materiali dell’Antiquarium Arborense”, organizzato dalla Fondazione Oristano e dall’Assessorato alla Cultura del Comune.

La partecipazione di illustri studiosi italiani e stranieri.

L’evento, che si articolerà in due sessioni, mattutina e pomeridiana, vedrà la partecipazione di illustri studiosi italiani e stranieri. Al centro del dibattito, temi di grande rilevanza culturale e scientifica: le connessioni tra la Tharros fenicia e il Mediterraneo, i reperti musicali dell’antichità, le armi arcaiche, le pitture del XVI secolo e i materiali medievali emersi dai recenti scavi urbani.

Il racconto dell’archeologia a Oristano.

Le collezioni dell’Antiquarium Arborense saranno protagoniste, raccontando le stratificazioni culturali di un territorio ricco di storia. Questo convegno vuole essere non solo un momento di confronto accademico, ma anche un segnale di rinascita per il museo, chiuso attualmente per lavori di riqualificazione finanziati dal Pnrr.

Un museo in evoluzione.

Il progetto di rinnovamento dell’Antiquarium Arborense punta a trasformarlo in un punto di riferimento per il panorama culturale cittadino e regionale. In attesa della sua riapertura, prevista dopo il completamento degli interventi strutturali e tecnologici, la Fondazione Oristano e l’amministrazione comunale ribadiscono l’importanza di mantenere vivo il dialogo con il pubblico. L’obiettivo è continuare a coinvolgere la comunità, mantenendo alta l’attenzione sul patrimonio culturale.

Un programma ricco di interventi.

La giornata inizierà alle 9:30 con i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Sanna, dell’assessore alla Cultura Luca Faedda, del presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu e di Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama. Seguiranno interventi di esperti provenienti da prestigiose università e istituzioni, con approfondimenti su temi come il patrimonio archivistico del Centro Internazionale di Ricerca sulle Civiltà Egee, i materiali fenici di Tharros, le terrecotte musicali e i documenti ponderali della Sardegna. La sessione pomeridiana esplorerà le immagini pittoriche del Rinascimento, i materiali medievali rinvenuti a Oristano e le armi arcaiche in ferro. La giornata si concluderà con una tavola rotonda, momento di sintesi e confronto finale tra i relatori. L’obiettivo sarà delineare nuove prospettive di studio e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico di Oristano.

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Salvatore Cilano
Collaboratore - Giornale di Oristano.