Il no alla speculazione energetica dall’arcivescovo di Oristano.
In occasione della Messa in onore della Madonna del Rimedio, l’arcivescovo metropolita di Oristano, monsignor Roberto Carboni, ha rotto il silenzio sul tema della speculazione energetica. Durante l’omelia, il monsignore ha espresso preoccupazione per le dinamiche speculative che stanno coinvolgendo il settore dell’energia, auspicando un’attenzione maggiore alla giustizia sociale e alla tutela dei più deboli.
Le parole dell’arcivescovo di Oristano.
“In questi ultimi mesi si è aggiunta la preoccupazione non di poco conto, sollevata dalla discussione e dalle scelte in riferimento alla transizione energetica e alla scelta dell’energia rinnovabile – ha affermato monsignor Roberto Carboni -. La mobilitazione di tanti cittadini dichiara la necessità di un maggior coinvolgimento della popolazione in vista di decisioni che toccheranno tutti e specialmente le future generazioni. Credo sia opportuna una riflessione onesta, ben documentata e competente, evitando ulteriori abusi e ferite alla nostra Isola. Auspico, insieme a voi, che chi deve occuparsi, a vari livelli di responsabilità, della cosa pubblica, difenda la nostra terra e faccia gli interessi dei cittadini”.
Monsignor Carboni ha invitato a riflettere.
Le sue parole sono risuonate forti in un momento in cui l’aumento dei costi energetici e il rischio di devastazione del territorio sta mettendo a dura prova molti cittadini. Monsignor Carboni ha invitato dunque a riflettere sull’importanza di un’economia capace di garantire il bene comune senza cedere a interessi meramente speculativi.