Distrutto il simulacro della Madonna di Bonaria a Terralba.
Una statua della Madonna di Bonaria, rubata tre settimane fa a Terralba, è stata ritrovata completamente distrutta. Il simulacro era custodito in una teca.
“Desideriamo esprimere, a nome di tutti credenti di Terralba, il profondo rammarico per l’ignobile fatto verificatosi questa notte – dichiararono lo scorso 19 gennaio i sacerdoti don Mattia e don Andrea -. Il furto dell’immagine della Madonna di Bonaria che da anni era collocata presso l’edicola votiva all’uscita del nostro paese ferisce l’intera comunità. In particolare la memoria di chi ha voluto donare questo segno di devozione e che oggi non c’è più”.
Le mani dei ladri, dopo aver trafugato la statua, sembrano non aver esitato a distruggerla. Il ritrovamento avvenuto nei giorni scorsi, a pochi passi dal luogo del furto, ha lasciato intravedere una scena desolante. L’intervento immediato dei carabinieri della stazione di Terralba è stato avvenuto da una segnalazione che ha portato al recupero dei frammenti rimasti. Custodita nella teca lungo il percorso della processione annuale di agosto, la Madonna di Bonaria era particolarmente venerata dai fedeli di Terralba e dalla locale comunità di pescatori.
L’atto sacrilego ha scatenato indignazione e tristezza tra i fedeli, che ora si uniscono nella speranza di ripristinare non solo la statua, ma anche il senso di sacralità e rispetto che questa rappresentava. “Sperando nel ravvedimento di chi ha compiuto il gesto ci auguriamo che l’immagine possa essere ricollocata quanto prima. Se così non dovesse accadere, riacquisteremo l’immagine e risistemeremo questo luogo tanto cari ai terralbesi”, avevano concluso i sacerdoti.