Marrubiu, auto rubata a Carnevale: l’appello disperato di una madre

Auto rubata al Carnevale di Marrubiu, l'appello disperato di una madre

Rubata un’auto durante il Carnevale di Marrubiu.

Momenti di sconforto e disperazione per Gaia Uccheddu, che nella serata di sabato si era recata a Marrubiu per assistere alla manifestazione carnevalesca “Su Marrulleri”. L’evento, noto per la sua atmosfera festosa, si è trasformato in un incubo per la ragazza, vittima di un furto che le ha portato via non solo un bene materiale, ma anche un prezioso sostegno per la sua quotidianità.

Sulla vicenda è stata presentata una denuncia ai carabinieri.

Al termine della serata, la giovane ha scoperto con sgomento che la sua auto, targata EG 104 FX, era stata rubata. Un duro colpo che va ben oltre la perdita economica del veicolo, che lei stessa definisce di scarso valore, ma che rappresentava un mezzo essenziale per la sua vita lavorativa e familiare. Non appena si è accorta del furto, Gaia si è rivolta ai carabinieri, presentando immediatamente una denuncia. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili e cercare di recuperare il mezzo.

L’appello disperato di una madre.

Sconvolta e disperata, la giovane madre ha lanciato un accorato appello attraverso i social e tra amici e conoscenti, nella speranza che qualcuno possa fornire informazioni utili al ritrovamento del veicolo: “Se qualcuno ha visto qualcosa, vi prego di contattarmi immediatamente. L’auto non ha un grande valore economico, ma per me è fondamentale: mi serve per andare al lavoro e soprattutto per accompagnare mia figlia di quattro anni a scuola. Dentro c’era anche un documento dell’ospedale con la terapia che deve seguire, vi supplico di aiutarmi. Chiunque tu sia, per favore, mettiti una mano sulla coscienza. Scrivetemi anche in forma anonima, l’unica cosa che mi interessa è ritrovare la mia macchina!”.

L’invito a farsi avanti a quanti hanno visto qualcosa.

Il senso di impotenza e frustrazione emerge con forza nelle parole della giovane, che si domanda come sia possibile che nessuno abbia assistito alla sottrazione del mezzo: “Com’è possibile che nessuno abbia visto nulla? Oltre alla macchina, ho perso il seggiolone della mia bambina, vestiti, documenti, profumi e tutti gli oggetti che avevano per me un valore affettivo. Mi hai messa in ginocchio: ho una bambina piccola da crescere e io lavoro onestamente, non vivo di furti”.

Le indagini per ritrovare l’auto rubata durante il Carnevale di Marrubiu.

Le Forze dell’Ordine proseguono le indagini, cercando eventuali testimoni o immagini di telecamere di sicurezza che possano aver ripreso movimenti sospetti nella zona durante la manifestazione. Intanto, Gaia spera ancora in un gesto di coscienza da parte di chi ha compiuto il furto o in qualche informazione che possa permetterle di riavere il suo mezzo e con esso un pezzo fondamentale della sua quotidianità.

Informazioni su Pietro Serra 578 Articoli
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.