La scoperta delle postazioni illegali per la caccia a Villaurbana.
Durante una serie di controlli finalizzati alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia venatoria, il personale della stazione Forestale di Villaurbana ha scoperto diverse postazioni di pasturazione idonee alla caccia agli ungulati nella località Crannaxiu, nel territorio del comune di Villaurbana.
L’appostamento notturno degli agenti della Forestale.
Dopo lunghe ore di appostamento notturno, gli agenti hanno individuato un uomo, residente in un paese della provincia, armato di fucile e in atteggiamento di caccia. L’uomo è stato colto in flagrante mentre attendeva la preda ed è stato denunciato per il reato di esercizio venatorio in tempo di divieto generale e per il reato di foraggiamento di animali selvatici. Gli agenti forestali hanno dunque proceduto al sequestro dei mezzi di caccia e hanno trasmesso l’informativa di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano.
La tecnica di caccia utilizzata dai bracconieri per catturare i cinghiali a Villaurbana.
La tecnica della “pasturazione” è comunemente utilizzata dai bracconieri per abituare i cinghiali a frequentare determinate aree, rendendoli più facilmente preda dei cacciatori. Questo metodo, che consiste nel fornire cibo agli animali selvatici in modo del tutto innaturale, è considerato reato ai sensi dell’articolo 7 comma 2 del “Collegato Ambientale” del 2016. Le sanzioni per tale reato possono variare da multe di 516 a 2.065 euro fino all’arresto da due a sei mesi nei casi più gravi.
La collaborazione dei cittadini con il Corpo Forestale della Sardegna.
Il Corpo Forestale, costantemente impegnato nella lotta contro il bracconaggio, utilizza ingenti risorse umane e strumentali per contrastare questi fenomeni illegali. I cittadini sono invitati a collaborare segnalando eventuali attività illecite al numero verde 1515, contribuendo così alla protezione della fauna selvatica e alla conservazione del territorio.
