La campagna anti-Hpv a Oristano.
“Oggi abbiamo un’arma importantissima per prevenire i tumori: la vaccinazione anti-Hpv”. A dirlo è la direttrice del Dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria della Asl 5 di Oristano Maria Valentina Marras, dipartimento che dallo scorso mese di maggio offre gratuitamente e attivamente, tramite chiamata telefonica o lettera a domicilio, la vaccinazione a tutte le ragazze dagli 11 ai 26 anni e a tutti i ragazzi dagli 11 ai 18 anni della provincia di Oristano. Un target di circa diecimila persone che, grazie al vaccino, possono proteggersi da un virus estremamente diffuso nella popolazione, che colpisce quattro persone su cinque.
L’adesione alla campagna anti-Hpv a Oristano.
Aderire è semplice: è sufficiente rispondere alla chiamata del Servizio di Igiene Pubblica della Asl 5 di Oristano, che li inviterà a presentarsi presso il più vicino ambulatorio vaccinale. Possono inoltre vaccinarsi gratuitamente tutte le donne, anche oltre i 25 anni, già curate per lesioni correlate all’Hpv, i soggetti con infezione da Hiv e quelli che hanno rapporti sessuali promiscui, che possono rivolgersi agli stessi ambulatori di Igiene pubblica per fissare un appuntamento.
Come si contrae l’infezione.
L’infezione da Hpv si contrae principalmente attraverso il contatto stretto durante i rapporti sessuali, anche non completi, con una persona portatrice del virus. Si tratta di un’infezione molto frequente nella popolazione: si stima che fino all’80% delle donne sessualmente attive contragga il virus, con un picco nelle giovani fino ai 25 anni. Spesso si può contrarre l’Hpv e restare portatori del virus per molto tempo, senza accorgersene. Alcuni fattori, come il fumo, l’obesità, un sistema immunitario compromesso e un elevato numero di partner sessuali, possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia. La maggior parte delle infezioni si risolve spontaneamente entro due anni dal contagio, ma in alcuni casi può provocare lesioni che possono progredire fino a sviluppare un tumore.
Sono diverse migliaia i casi di tumore attribuiti all’Hpv.
In Italia ogni anno si contano oltre 6.500 casi di tumori attribuiti all’Hpv, di cui ben 2.500 di cancro della cervice uterina, al quinto posto fra i tumori più frequenti nelle donne fino ai 49 anni.
Le comuni pratiche di igiene e l’uso del preservativo sono strumenti validi, ma non sono efficaci al 100%. Gli strumenti di prevenzione più efficaci sono due: il primo è la vaccinazione, che può prevenire fino al 90% di tutti i tumori correlati all’Hpv in uomini e donne, impedendo la formazione delle alterazioni cellulari che possono portare alle lesioni precancerose. Il secondo sono gli screening della cervice uterina, proposti gratuitamente dal Centro screening oncologici della Asl 5 di Oristano a tutte le donne dai 25 ai 64 anni: attraverso un esame semplice, indolore e non invasivo come il pap test, è possibile avere una diagnosi precoce che consente di intervenire prima che la malattia evolva. Anche in questo caso, per aderire è sufficiente attendere la chiamata del Centro screening.