Oristano, a Capodanno niente botti e alcolici: l’ordinanza

Gaia Gozzi, Capodanno 2025 Oristano, Festival Sanremo

Niente botti e alcolici durante il Capodanno di Oristano.

Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha firmato due ordinanze che regolano l’utilizzo di botti e alcolici durante il periodo delle festività. Le misure sono pensate per tutelare la sicurezza pubblica, prevenire danni ambientali e garantire il corretto svolgimento delle manifestazioni.

Nell’ordinanza del Comune di Oristano il divieto di botti a Capodanno.

L’ordinanza sui botti è in vigore dalle ore 13 del 30 dicembre 2024 fino alla mezzanotte del 6 gennaio 2025. Essa vieta l’accensione, esplosione e lancio di qualsiasi tipo di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici. La violazione del divieto comporterà una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro.

Divieto di vendita di alcolici e contenitori non biodegradabili.

L’ordinanza sugli alcolici riguarda il periodo compreso tra le ore 15 del 31 dicembre 2024 e le ore 10 del 1° gennaio 2025. Durante tale lasso di tempo, i titolari e gestori di pubblici esercizi, esercizi commerciali e distributori automatici, inclusi gli ambulanti, sono tenuti a rispettare il divieto di vendita di bevande contenute in bottiglie o confezioni di vetro, lattine in metallo e bottiglie di plastica con tappo. L’ordinanza stabilisce inoltre l’obbligo di utilizzare prodotti biodegradabili (siglati EN13432) o plastica riutilizzabile durante le manifestazioni co-organizzate o patrocinato dal Comune, nonché nelle strutture comunali. Viene anche ribadito il divieto di utilizzare stoviglie monouso non biodegradabili, con l’intento di ridurre l’impatto ambientale e incrementare la raccolta differenziata.

Misure di contenimento e sanzioni

Inoltre, è stato disposto il divieto di detenere bevande in contenitori di vetro e/o lattine nelle aree delle manifestazioni, fatta eccezione per le bottiglie di plastica senza tappo, contenenti acqua o bevande analcoliche. I trasgressori di questi divieti saranno puniti con sanzioni amministrative che variano da 25 a 500 euro. Con queste ordinanze, il Comune di Oristano intende non solo garantire la sicurezza durante le festività, ma anche contribuire alla tutela dell’ambiente, promuovendo comportamenti più responsabili da parte dei cittadini e dei commercianti.

Informazioni su Pietro Serra 832 Articoli
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.