Oristano celebra Santa Chiara, dieci giorni di fede e raccoglimento

Chiesa Santa Chiara Oristano

Le celebrazioni di Santa Chiara a Oristano.

La comunità delle Clarisse di Oristano si prepara a celebrare, dall’1 al 12 agosto, la festa di Santa Chiara d’Assisi, fondatrice del loro Ordine. L’evento annuale rappresenta un’occasione di gioia e raccoglimento per nutrire la fede, fondata sulla povertà evangelica, sull’amore per Cristo e sulla preghiera contemplativa.

Nella chiesa è possibile ottenere il Perdono di Assisi.

In questo Anno Santo ordinario, dedicato al tema “Pellegrini di speranza”, il Giubileo invita tutti a riscoprire i valori dell’accoglienza, del dialogo e della pace. Un riconoscimento di particolare rilievo è stato conferito alla chiesa di Santa Chiara di Oristano, designata dall’arcivescovo Roberto Carboni come chiesa Giubilare in occasione del Perdono di Assisi, che si svolgerà dalle ore 12 del 1° agosto fino alle 24 del 2 agosto. Il Perdono, istituito nel 1216, si estende oggi a tutte le chiese francescane, parrocchiali e giubilari, dove i fedeli possono ottenere l’indulgenza rispettando le condizioni previste, rinsaldando così il legame con San Francesco e rinnovando l’eredità spirituale francescana fatta di pace, penitenza e perdono.

Come lucrare l’indulgenza plenaria.

Le celebrazioni avranno inizio l’1 agosto alle ore 18, con gli atti liturgici che consentiranno ai presenti di ricevere l’indulgenza plenaria. In segno di comunione con la Chiesa universale, sarà dedicata una preghiera al Papa e alle sue intenzioni, mentre alcuni sacerdoti saranno a disposizione per le confessioni, requisito indispensabile per ottenere l’indulgenza. Nella stessa giornata, alle ore 20, è previsto un nuovo incontro del cammino sul Cantico delle creature intitolato “Laudate e benedicete”, un momento di riflessione dedicato alla bellezza di vivere in semplicità questo Giubileo francescano.

La novena preparatoria alla festa di Santa Chiara a Oristano.

Le Clarisse invitano inoltre a partecipare alla novena preparatoria alla festa, che si terrà dal 2 al 9 agosto alle ore 21 nella loro chiesa di via Santa Chiara. Ogni serata sarà un’occasione per meditare sulle qualità spirituali di Santa Chiara, attraverso la preghiera della novena e la celebrazione eucaristica.

La veglia del Transito di Santa Chiara.

Uno degli appuntamenti più significativi sarà la veglia del 10 agosto alle ore 21, quando si celebrerà il Transito di Santa Chiara nel chiostro del monastero di clausura. La veglia, seguita dalla Santa Messa, ricorderà il passaggio della santa dalla vita terrena a quella eterna, accompagnata da letture, canti e momenti di silenzio orante, alla luce della speranza cristiana.

La solennità di Santa Chiara.

L’11 agosto saranno celebrate la solennità di Santa Chiara con Messe aperte a tutti alle ore 9 e alle ore 21. Dopo entrambe le celebrazioni sarà distribuito il pane benedetto, simbolo del miracolo attribuito a Santa Chiara. Il 12 agosto alle ore 21 si terrà la Santa Messa di ringraziamento dedicata agli amici e benefattori del monastero.

Le parole dell’abbadessa suor Caterina Quartu.

L’abbadessa suor Caterina Quartu ha invitato la comunità a partecipare: “Vorremmo avervi con noi in questi giorni di festa e di raccoglimento. Santa Chiara ci accompagni con il suo esempio e la sua intercessione, aiutandoci a vivere con cuore semplice e fiducioso il nostro cammino di fede”. In modo particolare, l’8 agosto alle ore 10.30 sarà celebrata la Messa di ringraziamento per il 60° anniversario di professione religiosa di suor Maria Nives Mameli, un percorso caratterizzato da costanza e dedizione. “Vogliamo ringraziare così, assieme a tutta la comunità, il Padre per la Sua grazia”, ha concluso Suor Caterina.

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