Le polemiche sul solarium per disabili a Torre Grande.
Non c’è alcun pagamento richiesto per l’utilizzo del solarium allestito dall’associazione di volontariato Sardegna Accessibile, né per quello riservato agli ospiti della Casa per ferie Stella Maris di Torre Grande. A chiarirlo, dopo le polemiche sorte nei giorni scorsi, è suor Anne Marie della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe, che gestisce da anni la struttura e l’area attrezzata della spiaggia: “La Casa per ferie Stella Maris di Torre Grande, gestita dalla Congregazione delle Figlie di San Giuseppe, da tanti anni offre ai propri ospiti servizi alla balneazione con lettini, ombrelloni e un bagnino. Per i nostri ospiti il servizio è gratuito, agli altri chiediamo un’offerta che ci aiuta a coprire i costi che ogni anno sosteniamo. Per il nuovo solarium di Sardegna accessibile non chiediamo niente”.
La Congregazione detiene la concessione per quel tratto di arenile.
Parole che non lasciano spazio a dubbi, con la religiosa che ricorda come sia proprio la Congregazione a detenere la concessione per quel tratto di arenile dove si trovano le due aree dedicate alle persone con disabilità motorie: quella della casa per ferie e quella realizzata da Sardegna Accessibile con la collaborazione della ditta Sardegna Inclusiva.
Il solarium per disabili a Torre Grande è totalmente gratuito.
“Siamo meravigliate e molto rammaricate per le polemiche che si sono sollevate, soprattutto perché si parla di servizi offerti a persone che soffrono. Non capiamo il senso delle polemiche e tutto questo ci dispiace molto – aggiunge suor Anne Marie -. Il solarium allestito dall’associazione di volontariato Sardegna Accessibile insieme alla ditta Sardegna Inclusiva sono chiaramente distinti dai nostri servizi. Il loro solarium è totalmente gratuito, come è stato più volte detto, e noi non abbiamo certo richiesto alcun pagamento per il suo utilizzo. Per i nostri lettini e gli ombrelloni, distinti per un colore diverso e per una posizione differente, come detto, non chiediamo alcun pagamento ai nostri ospiti, ma solo un’offerta a quegli utenti occasionali che ci chiedono di poterne usufruire”.
La nuova postazione è attiva negli orari in cui è presente il bagnino.
Sul piano operativo, viene specificato che i servizi della nuova postazione accessibile sono attivi esclusivamente negli orari in cui è presente il bagnino. Questi orari sono dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. La scelta, spiegano i promotori, mira a garantire un controllo sull’uso delle attrezzature, destinate unicamente a persone con disabilità motorie. Infine, la congregazione smentisce voci relative a cerimonie ufficiali o iniziative istituzionali. Non è stato previsto alcun evento inaugurale né alcun taglio del nastro. La presenza del sindaco Massimiliano Sanna e dell’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda al momento dell’attivazione del servizio è avvenuta su invito diretto da parte di Sardegna Inclusiva, rappresentata da Massimo Pisanu, su segnalazione dell’associazione Sardegna Accessibile. La Giunta comunale, in questa occasione, ha concesso il patrocinio gratuito al progetto.

