L’esempio di Oristano come modello di città sicura.
Negli ultimi anni, Oristano si è guadagnata il titolo di città più sicura d’Italia, un primato che la pone sotto i riflettori per il suo modello di vita tranquillo e ben gestito. Questo importante riconoscimento, basato su statistiche relative alla criminalità, ai servizi di sicurezza e alla qualità della vita, fa riflettere su come questa città della Sardegna sia riuscita a emergere in un contesto nazionale spesso segnato dalle problematiche legate alla sicurezza.
I dati relativi ai reati, sia violenti che contro il patrimonio, sono costantemente tra i più bassi del Paese. Questo risultato non è frutto del caso, ma il risultato della collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, che hanno sviluppato il senso di appartenenza. I cittadini stessi, in molti casi, hanno un ruolo attivo nella sorveglianza del territorio grazie alle reti di quartiere.
Ma non si tratta solo di polizia e monitoraggio. La città ha investito molto anche nella prevenzione. Attraverso politiche sociali mirate a combattere l’emarginazione e l’isolamento sociale, due dei principali fattori che spesso portano all’aumento della criminalità. I servizi educativi, i centri giovanili e le iniziative culturali hanno contribuito a creare un ambiente sano. Soprattutto per le giovani generazioni, offrendo loro opportunità di crescita e di integrazione sociale.
Oristano è anche una città che riesce a bilanciare la modernità con la tranquillità tipica dei piccoli centri. Questo equilibrio tra innovazione e tradizione, tra sviluppo urbano e preservazione degli spazi verdi e delle antiche tradizioni, ha giocato un ruolo fondamentale nel creare un ambiente in cui le persone si sentono protette e a proprio agio. Non è raro, infatti, che chi vive nella provincia di Oristano parli del “lusso” di poter camminare per strada la sera senza preoccupazioni, o di lasciare la porta di casa aperta sapendo che i vicini sono una presenza fidata.
Ad ogni modo, Oristano rappresenta un modello di gestione della sicurezza che altre città italiane potrebbero prendere ad esempio. Tuttavia, non si può ignorare che il contesto socio-culturale e la dimensione demografica della città sarda facilitano certi meccanismi di controllo e prevenzione. Ciò che può essere replicato altrove, tuttavia, è il senso di collaborazione tra cittadini e istituzioni. Un dialogo costante che permette di individuare e risolvere i problemi alla radice.