Oristano, il Consiglio comunale approva la variazione di bilancio

Comune Oristano, Palazzo degli Scolopi

Il sì alla variazione di bilancio dal Consiglio comunale di Oristano.

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato con 14 voti favorevoli una variazione al Bilancio di previsione 2024/2026, ammontante a circa 7,9 milioni di euro. L’assessore al Bilancio, Luca Faedda, ha illustrato le principali destinazioni delle risorse, che riguardano prevalentemente i servizi sociali e i lavori pubblici. Tra le voci principali figurano il programma “Mi prendo cura” a sostegno delle famiglie, la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, e contributi per il trasporto aereo e centri estivi. Sono previsti anche investimenti per la messa in sicurezza di varie aree e per il secondo lotto del Polo intermodale, finanziato dalla Regione con 4 milioni di euro.

Chiesta trasparenza sulle voci della variazione di bilancio del Comune di Oristano.

Alcuni consiglieri, come Francesco Federico e Giuliano Uras, hanno chiesto maggiore trasparenza sulle singole voci, mentre Carla Della Volpe ha criticato la mancanza di una strategia chiara, evidenziando incongruenze nei finanziamenti destinati a piste ciclabili e comunità energetiche. Tuttavia, altri come Fulvio Deriu hanno espresso pieno sostegno alla Giunta.

Le interrogazioni dei consiglieri riguardanti i lavori pubblici e il bilancio consolidato.

La seduta ha ospitato inoltre le interrogazioni riguardanti i lavori pubblici e il bilancio consolidato. L’assessore Faedda ha spiegato che il ritardo nell’approvazione del bilancio consolidato è dovuto a controlli su alcune società comunali. L’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete, ha risposto alle critiche sui lavori di piazza Mariano, giustificando i ristagni d’acqua con il processo di assestamento della pavimentazione.

Approvata anche la proposta dell’assessore all’Urbanistica relativa al piano attuativo.

Infine, è stata approvata la proposta dell’assessore all’Urbanistica, Ivano Cuccu, relativa al piano attuativo in zona D2, per la creazione di aree destinate ad attività artigianali, commerciali, industriali e, in parte, residenziali.

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Salvatore Cilano
Collaboratore - Giornale di Oristano.