Danilo Vincis: “Nel bodybuilding serve sacrificio e dedizione”

Danilo Vincis

L’intervista a Danilo Vincis.

Danilo Vincis, 29enne di Cagliari, ha intrapreso la sua carriera nel bodybuilding nel 2013, ottenendo da subito risultati notevoli. Nel 2022, ha conquistato un 2° e un 1° posto per categoria Men’s Physique della Federazione Ifbb. L’anno successivo, ha ottenuto il 2° posto nella categoria Men’s Physique Novice e il 1° posto nella Men’s Physique Open, qualificandosi per i campionati italiani dove ha chiuso al 3° posto nella federazione Nbfi. Quest’anno ha trionfato nella competizione regionale di Arborea con due primi posti, confermando il suo talento a livello locale.

Cosa l’ha motivata a iniziare il bodybuilding e quali difficoltà ha incontrato?

Ho iniziato a praticare bodybuilding quasi per caso. Un amico mi convinse a iscrivermi in palestra, nonostante avessi dedicato anni alle arti marziali e fossi scettico sui pesi. Col tempo, ho notato progressi nel mio fisico e questo ha alimentato la mia passione per questo sport. Ho sviluppato una routine di studio e pratica costante, migliorando attraverso errori e correzioni. Le difficoltà iniziali sono state cruciali per la mia crescita e hanno forgiato la mia etica dell’allenamento.

Quali strategie nutrizionali per mantenere un fisico competitivo?

Dal mio esordio in gara a ottobre 2022, ho curato la mia alimentazione con l’aiuto del preparatore Gianluca De Martino, che mi ha permesso di approfondire le mie conoscenze. Durante la preparazione per le gare, ho regolato i pasti in base agli orari per massimizzare i nutrienti necessari e sostenere l’allenamento, creando una routine alimentare precisa. Anche in off season, nonostante un aumento delle calorie e una maggiore libertà nei pasti, seguo comunque uno schema nutrizionale rigoroso per mantenere una buona disciplina e sostenibilità.

Come risponde a chi mette in dubbio che il suo corpo sia davvero “natural”?

Capisco le varie opinioni, ma prima bisogna considerare tutto il lavoro alla base, poiché è il risultato di impegno, dedizione e uno stile di vita sano. Per me, ciò che conta di più è come mi sento e la salute che riesco a mantenere. Riconosco e rispetto le diverse percezioni e esperienze di ciascuno. Ci sono molte persone con fisici che ammiro e considero superiori al mio, ma sono convinto che ognuno abbia il proprio percorso. Per questo sono sempre disposto a condividere come ho raggiunto i miei obiettivi e ad ascoltare le esperienze degli altri.

Quali sono i risultati più importanti che ha raggiunto e quali le ambizioni future?

Per me, i “risultati” nel bodybuilding vanno oltre le competizioni e i premi. Sono legati al superamento dei limiti personali, alla soddisfazione di riflettere sul percorso fatto e al raggiungimento di obiettivi, anche piccoli. Il bodybuilding insegna disciplina, determinazione e ambizione, influenzando positivamente tutti gli aspetti della vita quotidiana. Questi insegnamenti rappresentano i risultati più preziosi dello sport e la mia ambizione è continuare a crescere sia fisicamente che personalmente.

Un consiglio che Danilo Vincis sente di dare a quanti si approcciano al bodybuilding?

Il bodybuilding, come qualsiasi attività, richiede impegno costante, sacrificio e dedizione. Nonostante si è motivati e appassionati, capiteranno momenti difficili in cui sembra di stagnare e la tentazione di abbandonare diventa la soluzione più semplice. È fondamentale insistere, anche quando i risultati sembrano lontani. Il miglioramento richiede tempo e pazienza; ogni piccolo progresso contribuisce alla crescita personale. Abbracciare questo sport significa essere disciplinati, affrontare le sfide, e celebrare ogni successo, grande o piccolo, e godersi il percorso.

About the Author

Pietro Serra
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 1 gennaio è direttore del Giornale di Oristano.