La prevenzione degli incendi in provincia di Oristano.
Una strategia condivisa e un obiettivo chiaro: proteggere il territorio provinciale di Oristano prima ancora che l’emergenza si presenti. È con questo spirito che si è svolto oggi il tavolo di coordinamento convocato dal Prefetto Salvatore Angieri, che ha richiamato attorno a sé istituzioni, forze dell’ordine, enti locali e rappresentanti del sistema di protezione civile per delineare le misure operative in vista della stagione estiva, spesso critica per il rischio incendi.
Le parole del Prefetto di Oristano.
“Agire prima, non dopo. Solo così possiamo tutelare davvero la nostra terra”, ha dichiarato il Prefetto, evidenziando l’urgenza di un’azione tempestiva e concertata. Secondo Angieri, la prevenzione non può essere un concetto astratto, ma deve tradursi in iniziative concrete, frutto della sinergia tra istituzioni, comunità locali e operatori del territorio. Il patrimonio naturale e il tessuto economico che da esso dipende, ha ricordato, sono risorse preziose da salvaguardare prima che sia troppo tardi. L’incontro si colloca nel quadro della Direttiva prefettizia recentemente emanata, che si integra con il Piano regionale antincendi approvato dalla Regione Sardegna a fine gennaio. Un sistema normativo che fa da cornice agli interventi programmati e alle responsabilità condivise tra enti.
La presenza delle autorità istituzionali.
All’appello del Prefetto hanno risposto numerosi rappresentanti istituzionali. Dall’assessore regionale all’Ambiente ai vertici del Corpo Forestale, passando per Protezione Civile, Forestas, Forze dell’Ordine e amministrazioni locali. Presenti anche i rappresentanti di enti infrastrutturali come RFI e Anas, oltre a Consorzi di Bonifica e Industriali. Un segno tangibile di una mobilitazione ampia, che non lascia spazio all’improvvisazione. Fulcro del confronto è stato il rafforzamento della prevenzione come arma primaria contro gli incendi. I sindaci, invitati a vigilare sull’osservanza degli obblighi di legge in materia di pulizia dei terreni e gestione del verde, sono chiamati a diventare il primo presidio sul territorio. Ma l’azione non si ferma alle amministrazioni comunali: anche Provincia, Anas e Ferrovie sono state sollecitate a rimuovere i rifiuti e curare le aree di propria competenza.
Al centro dell’attenzione anche le aziende agricole, riconosciute come alleate strategiche. Incentivare la loro presenza e contrastare l’abbandono delle campagne è considerato un elemento chiave per mantenere viva la vigilanza sul territorio e favorire una gestione attiva dei suoli.
Importanza cruciale è stata attribuita alla sensibilizzazione.
Le amministrazioni comunali sono state invitate a intensificare le campagne informative, soprattutto nelle scuole, per educare i cittadini al rispetto dell’ambiente e al corretto comportamento in caso di rischio. In parallelo, si punta a potenziare la videosorveglianza e il coordinamento tra le forze preposte al controllo del territorio, come il Corpo Forestale e i Carabinieri, presenti capillarmente in tutta la provincia.
I mezzi per la prevenzione degli incendi in provincia di Oristano.
Un’analisi dettagliata è stata dedicata ai mezzi e al personale a disposizione. Confermata la presenza dell’elicottero Superpuma a Fenosu, e in arrivo anche un mezzo leggero nell’ambito di una gara regionale per l’acquisto di quattro nuovi velivoli. A terra, Forestas riceverà venti pick-up Ford Ranger e un mezzo Mercedes, mentre i Comuni e i volontari potranno contare su ulteriori veicoli in arrivo.
La collaborazione con compagnie barracellari e gruppi di volontari.
Sul fronte delle risorse umane, sono 103 gli operatori antincendio e 61 le vedette che Forestas schiererà nella provincia, con possibilità di rinforzo grazie al concorso regionale per l’assunzione di 380 nuove unità. Rafforzata anche la collaborazione con compagnie barracellari e gruppi di volontari, mentre i Vigili del Fuoco assicureranno la piena operatività dei distaccamenti, incluso quello estivo previsto a Terralba per coprire il sud della provincia.
Le Forze dell’Ordine in prima linea.
Pronte anche le forze armate e di polizia: la Guardia di Finanza potrà impiegare, in caso di emergenza, i velivoli basati a Elmas e il soccorso alpino di Nuoro. La Polizia di Stato, coordinata dal Questore, contribuirà con operazioni mirate in sinergia con Anas e Provincia, attraverso la Polizia Stradale.
Un focus sulle aree sensibili.
Il tavolo si è chiuso con un focus su una delle aree più sensibili: la pineta di Is Arenas, che si estende tra i territori di Narbolia, Cuglieri e San Vero Milis. Un’area di grande valore ambientale e turistico, che sarà oggetto di un Piano di emergenza intercomunale in via di definizione. È inoltre in corso la stesura di un protocollo operativo tra il Comune di Narbolia e Forestas, per interventi mirati nella gestione del patrimonio boschivo, con l’obiettivo di ridurre i rischi su oltre 140 ettari di aree comunali.
I ringraziamenti del Prefetto nella prevenzione degli incendi in provincia di Oristano.
A conclusione dell’incontro, il Prefetto Angieri ha voluto esprimere un sincero ringraziamento a tutte le Istituzioni e agli Enti coinvolti, sottolineando il valore della collaborazione come unico strumento davvero efficace per affrontare le sfide della stagione estiva. Una macchina organizzativa già in moto, per non trovarsi impreparati quando l’estate busserà alle porte.

