Oristano, una famiglia sorpresa dalla polizia a spacciare marijuana

Oristano, una famiglia sorpresa dalla polizia a spacciare marijuana

Una famiglia sorpresa a spacciare marijuana a Oristano.

Un’operazione condotta dalla polizia di Stato ha portato alla scoperta di un’attività di spaccio di marijuana all’interno di un’abitazione di Oristano. A gestire il traffico illecito sarebbe stata un’intera famiglia, il cui coinvolgimento è emerso grazie a un’attenta attività investigativa.

Le indagini della Squadra Mobile.

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Mobile, attraverso indagini meticolose, sono riusciti a raccogliere elementi sufficienti per intervenire e sequestrare circa un etto di sostanza stupefacente, oltre a diverse sigarette confezionate artigianalmente con canapa e un bilancino di precisione, strumento indispensabile per la suddivisione e la vendita della droga.

I poliziotti hanno effettuato alcuni appostamenti.

Le modalità d’indagine hanno visto il personale della Sezione Antidroga operare secondo metodologie tradizionali, avvalendosi di appostamenti e osservazioni. È stato proprio grazie a questi servizi di monitoraggio che si è potuto notare un continuo andirivieni di giovani, molti dei quali noti alle Forze dell’Ordine per essere abituali consumatori di sostanze stupefacenti. I loro ingressi e uscite rapide dalla casa in questione hanno destato sospetti e rafforzato l’ipotesi investigativa.

La perquisizione nella casa della famiglia che spacciava marijuana a Oristano.

Dopo aver raccolto prove sufficienti, gli agenti hanno perquisito l’abitazione, identificando tre membri della famiglia e un giovane ospite. L’operazione ha portato alla denuncia del capofamiglia con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, mentre i tre giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Oristano per il possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti. Determinante nell’esito dell’operazione è stato il contributo fornito dalla Polizia Penitenziaria, con il supporto del Reparto Cinofili di Nuoro e dei loro cani antidroga, Zoi e Leo. Grazie al loro fiuto, è stato possibile rintracciare lo stupefacente e consolidare le prove contro gli indagati, permettendo un’azione mirata ed efficace sul territorio.

Per il maggiorenne tra i giovani identificati è scattato il ritiro della patente.

Le conseguenze per gli individui coinvolti non si sono limitate alla sola segnalazione: per il maggiorenne tra i giovani identificati è scattato il ritiro della patente, mentre per gli altri due minorenni si è profilata una restrizione sulle tempistiche per il conseguimento del documento di guida, che avverrà con un ritardo rispetto ai loro coetanei.

La droga rappresentava solo una piccola parte di un traffico ben più ampio.

Secondo quanto ricostruito dalle Forze dell’Ordine, la droga rinvenuta nell’appartamento rappresentava solo una piccola parte di un traffico ben più ampio, con quantitativi più consistenti già distribuiti tra i giovanissimi della città. Il fenomeno, sempre più diffuso, evidenzia come il consumo di stupefacenti sia una problematica che coinvolge fasce d’età sempre più giovani, con una predilezione per le aree del centro urbano, divenute punti di riferimento per lo scambio e il consumo di droga.

Informazioni su Pietro Serra 639 Articoli
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.