Il tredicesimo caso di Febbre del Nilo a Oristano.
La provincia di Oristano registra un nuovo caso di Febbre del Nilo, il tredicesimo dall’inizio del 2025. A risultare positivo al virus West Nile è un uomo di 86 anni del Campidano di Oristano, attualmente ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale San Martino. La conferma del contagio ha spinto il Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria, guidato dalla dottoressa Maria Valentina Marras, ad attivare immediatamente il protocollo previsto per queste situazioni, con un’indagine epidemiologica e una disinfestazione straordinaria nell’area circostante la sua abitazione, estesa per un raggio di 200 metri.
Nove di loro sono tuttora ricoverati in vari ospedali.
Il nuovo caso si inserisce in un quadro che, nelle ultime settimane, ha visto altri 12 pazienti colpiti dal virus: tre ultrasettantenni, sei ultrasessantenni, un ultraquarantenne, un ultraottantenne e un ultranovantenne. Nove di loro sono tuttora ricoverati in vari ospedali, mentre tre hanno potuto fare ritorno a casa. Poiché al momento non esistono né vaccini né cure specifiche per questa malattia, le autorità sanitarie sottolineano l’importanza della prevenzione. Viene raccomandato di eliminare i ristagni d’acqua, trattare tombini e pozzetti con larvicidi, coprire cisterne e contenitori e mantenere pulite le grondaie. È inoltre consigliato schermare porte e finestre, utilizzare repellenti, evitare zone a rischio in particolare all’imbrunire e indossare indumenti coprenti e chiari.
La campagna di comunicazione della Asl 5 Oristano.
Nel frattempo la Asl 5 ha intensificato la campagna informativa avviata in primavera, distribuendo nuovo materiale bilingue alle strutture sanitarie, ai Comuni e alle farmacie, oltre a rendere disponibile sul proprio sito una sezione dedicata con consigli e aggiornamenti. La direzione sanitaria ringrazia i cittadini per l’attenzione e la collaborazione dimostrata nel mettere in atto comportamenti adeguati a ridurre il rischio di contagio.

