Un uomo ferito da una fucilata nella caccia al cinghiale a Sedilo.
Nelle campagne di Sedilo, un uomo impegnato in una battuta di caccia al cinghiale è stato ferito da una fucilata all’addome. L’incidente è avvenuto durante nel primo giorno della stagione di caccia al maiale selvatico.
Le condizioni dell’uomo sono gravissime.
L’allarme è stato lanciato immediatamente e la centrale operativa Areus di Cagliari ha inviato sul posto l’elisoccorso. I medici del 118 hanno lavorato intensamente per stabilizzare il ferito, le cui condizioni sono apparse critiche sin dall’inizio. I soccorritori hanno eseguito tutte le manovre di rianimazione necessarie prima di trasferire l’uomo in ospedale con l’elicottero, nella speranza di salvargli la vita.
Indagini in corso per chiarire la dinamica.
La dinamica dell’incidente resta ancora incerta. I carabinieri del Comando provinciale di Oristano stanno indagando per capire come si sia svolto l’episodio e se siano state rispettate le norme di sicurezza. Al momento, non è stato reso noto se il colpo sia partito accidentalmente o se vi siano stati problemi di visibilità e comunicazione tra i partecipanti alla battuta di caccia.
A Sedilo la prima giornata di caccia al cinghiale segnata dal dramma.
L’incidente è avvenuto proprio all’apertura della stagione di caccia al cinghiale in Sardegna, nel primo giorno, un appuntamento annuale che attira molti appassionati da tutta l’isola. Questa attività, diffusa in diverse zone della regione, è vista come un’occasione di incontro e una sorta di tradizione. Tuttavia, comporta seri rischi legati sia all’uso delle armi da fuoco sia alla presenza ravvicinata dei partecipanti. La pratica è consolidata, soprattutto nelle aree rurali, ma resta una delle più pericolose per via della difficoltà del terreno e della natura stessa dell’animale, che richiede l’impiego di armi ad alta potenza.