Scarcerati dopo l’arresto per odore di marijuana.
Il Tribunale di Oristano ha rimesso in libertà quattro giovani fermati dai carabinieri in relazione a una vasta piantagione di marijuana a Bortigali. La giudice, Cristiana Argiolas, non ha convalidato l’arresto durante l’udienza di convalida per direttissima di questa mattina, poiché non sussistevano i presupposti per l’arresto in flagranza. Gli atti sono stati restituiti al pubblico ministero per ulteriori accertamenti.
I ragazzi erano stati fermati e accusati di avere odore di marijuana.
Domenica scorsa, i ragazzi erano stati fermati a Bortigali mentre viaggiavano su un’Alfa Romeo 147, emettendo un forte odore di marijuana. Dopo l’identificazione, erano stati condotti in caserma e interrogati senza garanzie difensive. A circa 17 chilometri dal luogo del controllo è stata rinvenuta una piantagione e un capannone adibito ad essiccatoio delle piante.
Arrestati e successivamente scarcerati dal Tribunale di Oristano.
Posti in un primo momento agli arresti domiciliari, il giudice ha ritenuto non sufficienti gli elementi per convalidare il provvedimento. Poiché non sono emersi i gravi indizi, sono stati rimessi in libertà e rinviati gli atti al pubblico ministero Armando Mammone, che proseguirà le indagini. Presenti in udienza l’avvocato Maria Assunta Argiolas e Margherita Baragliu, che hanno anche sostituito i colleghi Giuseppe Luigi Cucca e Milena Patteri.