I finanzieri di Oristano festeggiano il patrono San Matteo

I finanzieri di Oristano festeggiano il patrono San Matteo

La festa dei finanzieri in onore di San Matteo a Oristano.

La basilica minore di Nostra Signora del Rimedio, a Oristano, ha fatto da cornice, nella mattinata odierna, alla solenne funzione religiosa dedicata a San Matteo apostolo ed evangelista, patrono della Guardia di Finanza. La celebrazione è stata presieduta da monsignor Roberto Carboni, arcivescovo metropolita, e ha visto la partecipazione del Prefetto di Oristano, delle massime autorità civili, militari e religiose del capoluogo, insieme ai finanzieri in servizio, a quelli in congedo e alle loro famiglie.

La volontà di Papa Pio XII nell’istituire la festa.

Il legame tra San Matteo e le Fiamme Gialle risale al 1934, quando il cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, firmò un documento ufficiale. In quell’atto veniva riconosciuto l’apostolo come patrono del Corpo, accogliendo la richiesta del Comandante Generale e sostenuta dall’Ordinario Militare dell’epoca.

I finanzieri di Oristano hanno pregato per il patrono San Matteo.

La cerimonia è stata impreziosita dall’esibizione del Coro Interforze, che ha accompagnato i momenti più significativi della liturgia. Al termine, è stata pronunciata la “Preghiera del Finanziere” e sono stati ricordati i caduti della Guardia di Finanza, sottolineando il sacrificio e dovere.

Il ringraziamento alle autorità presenti e al rettore della basilica.

La conclusione della celebrazione ha visto il comandante provinciale rivolgere un sentito ringraziamento alle autorità presenti. A nome delle Fiamme Gialle oristanesi, ha inoltre espresso gratitudine a monsignor Gianfranco Murru, rettore della basilica, per la calorosa accoglienza e l’ospitalità riservata in occasione di una ricorrenza tanto sentita.

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Collaboratore - Giornale di Oristano.