Le indagini sul furto nella chiesa parrocchiale di Cabras.
Si è trasformata in un episodio amaro la giornata che avrebbe dovuto essere soltanto di festa per 30 bambini e le loro famiglie, riuniti nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Cabras per celebrare il sacramento della Prima Comunione. Un momento atteso e carico di emozione, preparato con cura nei mesi precedenti da catechiste, genitori e comunità, è stato turbato da un gesto inatteso e increscioso.
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I soldi scomparsi dalla cappella votiva dedicata a San Giuseppe.
Durante la cerimonia, infatti, si è verificato un fatto che ha lasciato increduli e amareggiati molti presenti. La busta contenente le offerte in denaro raccolte dalle famiglie dei comunicandi – un contributo destinato alla Chiesa, segno di gratitudine e partecipazione – sarebbe scomparsa proprio all’interno della cappella di San Giuseppe, dove era stata collocata insieme agli altri doni in attesa dell’offertorio.
Il furto nella chiesa di Cabras è avvenuto prima della liturgia.
A riferire quanto accaduto sono state alcune madri dei bambini, sorprese e dispiaciute per l’accaduto, che non ha tardato a diffondersi tra i banchi della chiesa. Secondo le prime ricostruzioni, il denaro, circa 300 euro, sarebbe stato sottratto prima che potesse essere consegnato durante la liturgia. Nessuna traccia della busta al momento della processione dell’offertorio, quando i doni simbolici e le offerte vengono portati all’altare.
Grande delusione e sconcerto tra i parrocchiani.
La delusione è stata palpabile tra le famiglie coinvolte. Non tanto per l’entità economica della somma, quanto per il significato del gesto, avvenuto in un contesto di profonda spiritualità e condivisione. L’intera comunità si è stretta attorno ai piccoli protagonisti della giornata, cercando di proteggere l’atmosfera di gioia che la Prima Comunione rappresenta per ogni bambino. Non è ancora chiaro se verranno presentate denunce formali o se si procederà con verifiche interne. Intanto, il gesto ha lasciato un’ombra su una celebrazione che avrebbe dovuto parlare solo di luce, purezza e festa collettiva.

