L’aggressione nella Guardia medica di Decimoputzu.
Un episodio di violenza si è verificato ieri alla Guardia medica di Decimoputzu, dove un uomo di 43 anni, con problemi psichici, si è presentato in evidente stato di agitazione. La situazione, già di per sé delicata, è rapidamente degenerata quando l’uomo ha rotto la porta d’ingresso dell’ambulatorio, creando panico tra il personale sanitario.
L’uomo ha reagito in modo violento.
La dottoressa di turno, dopo aver assistito all’atto vandalico, ha immediatamente cercato di calmarlo. Tuttavia, mentre tentava di somministrarle un calmante, l’uomo ha reagito in modo aggressivo, spingendo la dottoressa e facendola cadere a terra. L’episodio ha provocato alla donna un grande spavento, oltre a lievi ferite, che fortunatamente non richiederanno cure mediche approfondite.
L’intervento dei carabinieri di Iglesias.
La rapidità con cui si è sviluppata la situazione ha reso necessaria l’intervento i carabinieri. I militari della Compagnia di Iglesias sono accorsi sul posto per gestire la situazione e avviare le indagini sull’episodio. Secondo le prime informazioni, l’uomo verrà denunciato per danneggiamento e rischia ulteriori accuse di lesioni e interruzione di pubblico servizio, considerando la gravità dell’incidente e le ripercussioni sul regolare funzionamento dell’ambulatorio.
Dopo l’aggressione alla dottoressa resta chiusa la Guardia medica di Decimoputzu.
A seguito di questo evento, la Guardia medica di Decimoputzu resterà chiusa fino a quando non verrà riparata la porta d’ingresso, mettendo in evidenza le difficoltà che il servizio sanitario deve affrontare in situazioni di emergenza come questa. La chiusura dell’ambulatorio potrebbe influire negativamente sulla comunità, che potrebbe trovarsi senza assistenza medica in un momento di bisogno.