L’incendio nelle campagne di Sedilo ha distrutto diversi ettari.
Un vasto incendio ha colpito nel pomeriggio l’agro di Sedilo, sviluppandosi nella zona di Lionisa e mandando in fumo circa 100 ettari di terreni agricoli. Le fiamme, alimentate dal caldo e dalla vegetazione secca, hanno richiesto l’intervento congiunto di numerose squadre a terra e in volo, impegnate per ore a contenere il fronte del fuoco e a circoscriverne l’avanzata.
Le operazioni sono state coordinate dalla stazione Forestale di Ghilarza.
Il coordinamento delle operazioni è stato affidato al personale della stazione Forestale di Ghilarza, che ha diretto i lavori in sinergia con gli equipaggi a bordo dei mezzi aerei. Decisivo l’intervento dell’elicottero proveniente dalla base del Corpo Forestale di Sorgono. A supporto è intervenuto anche il Super Puma del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale (Cfva), decollato da Fenosu.
Un ampio dispiegamento di uomini e mezzi nel territorio.
A terra, lo sforzo è stato condiviso da diverse squadre operative. In campo una formazione del Gruppo di analisi e uso del fuoco (Gauf) del Corpo Forestale di Oristano, affiancata da quattro squadre dell’Agenzia regionale Forestas, con uomini e mezzi mobilitati dai cantieri di Abbasanta, Sedilo, Nughedu Santa Vittoria e Paulilatino. Presenti anche i barracelli di Sedilo e Abbasanta, insieme a una squadra dei vigili del fuoco di Abbasanta.
Interessate dall’incendio diverse aree agricole nel territorio di Sedilo.
L’incendio ha coinvolto una vasta superficie, interessando soprattutto aree agricole. Le operazioni di spegnimento da parte dei mezzi aerei si sono concluse intorno alle 17:20, mentre a terra è proseguita la bonifica delle zone colpite e il monitoraggio per scongiurare eventuali riprese del fuoco. Resta alta l’attenzione sul territorio, messo a dura prova dall’ondata di caldo e dal rischio incendi che continua a minacciare campagne e aree boschive.

