Denunciato un 50enne per l’incendio a Santa Giusta.
Il Corpo Forestale ha concluso le indagini sull’incendio che ha devastato parte delle campagne di Santa Giusta il 14 giugno scorso, identificando e denunciando un 50enne del luogo per incendio colposo. Il rogo, che ha minacciato gravemente diverse aree agricole e abitative, è stato contenuto grazie all’intervento rapido e coordinato delle autorità competenti.
L’incendio era scoppiato nelle campagne di Santa Giusta.
L’incendio è scoppiato intorno alle 11:30 nella località S’Ungroni de Mandas, estendendosi su una superficie di circa tre ettari. Le fiamme hanno minacciato strade, aziende zootecniche, caseggiati e aree agricole, comprese coltivazioni di seminativi, vigneti e oliveti. Il pericolo è stato fronteggiato grazie alla risposta di una pattuglia della stazione Forestale di Marrubiu. Insieme a loro la squadra dell’Agenzia Forestas di Santa Giusta e dei vigili del fuoco di Oristano.
Il 50enne è accusato di incendio colposo.
Le indagini condotte dal personale della stazione Forestale di Marrubiu hanno determinato che l’incendio è stato causato dalla negligenza e dall’imperizia di un residente che stava effettuando un abbruciamento non autorizzato di frasche e residui vegetali. Il 50enne è stato deferito a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato di incendio colposo.
L’importanza di adottare precauzioni durante le attività con l’uso del fuoco.
Questo episodio pone l’accento sull’importanza di adottare precauzioni estreme durante le attività che coinvolgono l’uso del fuoco, specialmente in un periodo di condizioni climatiche avverse come quelle attuali. Le normative regionali antincendio impongono sanzioni severe per chi trasgredisce le regole, con multe che possono variare da 5.000 a 50.000 euro e, in caso di incendio provocato, possibili condanne da due a cinque anni di reclusione.
L’impegno del Corpo Forestale della Sardegna.
In particolare il Corpo Forestale e di vigilanza ambientale continua a condurre indagini per individuare le cause degli incendi e perseguire i responsabili. Infine, la popolazione è invitata a segnalare qualsiasi informazione utile contattando il numero verde 1515, disponibile 24 ore su 24.
