
L’incidente all’incrocio di Bosa.
Un nuovo incidente ha riacceso l’attenzione sulla pericolosità dell’incrocio tra via Lamarmora e via Azuni a Bosa, già tristemente noto per altri recenti episodi simili. Stamane, poco dopo le 9, un camion frigo, uscendo dallo stop di via Lamarmora, si è scontrato con un’utilitaria che procedeva lungo via Azuni, diretta verso piazza Gioberti. L’impatto, avvenuto in un tratto particolarmente trafficato della cittadina, ha causato il ferimento della conducente dell’auto, che ha avuto la peggio nell’incidente.
I passanti hanno prestato i primi soccorsi.
Alcuni passanti si sono immediatamente attivati per prestare i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118. La donna, dopo le prime valutazioni sul posto, è stata trasferita al Pronto soccorso per gli accertamenti diagnostici e le cure necessarie. La dinamica dello scontro ha richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Cuglieri, incaricati di mettere in sicurezza i veicoli coinvolti e l’intera area interessata.
La zona dell’incidente a Bosa è stata isolata per consentire i rilievi.
Per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi danneggiati, la Polizia locale ha provveduto a isolare temporaneamente il tratto stradale, generando inevitabili rallentamenti alla circolazione. Gli agenti hanno eseguito i rilievi di rito per accertare le responsabilità e documentare l’accaduto. Intanto, tra i residenti della zona cresce la preoccupazione. Quello di oggi è il terzo incidente che si verifica nello stesso incrocio nell’arco di poche settimane, un dato che non può più essere ignorato.
Una riflessione seria sull’adeguamento della sicurezza stradale.
La cittadinanza chiede a gran voce misure concrete e urgenti per ridurre il rischio di ulteriori sinistri, sottolineando come l’assenza di una regolamentazione più efficace del traffico o di strumenti di controllo adeguati rappresenti ormai un problema non più rimandabile. La speranza è che, a partire da questo ennesimo episodio, si possa finalmente avviare una riflessione seria sull’adeguamento della sicurezza stradale in un punto così critico della città.