Il contributo dell’intelligenza artificiale nella medicina a Oristano.
Nei giorni scorsi, l’ospedale San Martino di Oristano è diventato il palcoscenico di un importante evento, promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con la divisione di Risk management, Qualità e Formazione permanente della Asl 5. L’iniziativa ha avuto come obiettivo principale quello di approfondire e diffondere la conoscenza degli strumenti digitali che la Biblioteca scientifica regionale mette a disposizione per i professionisti della sanità.
L’evento mirava a rafforzare l’impiego delle risorse digitali nella medicina.
Nel contesto di un programma avviato nel 2024, l’evento mirava a rafforzare l’impiego delle risorse digitali per facilitare decisioni cliniche nei reparti ospedalieri e negli ambulatori specialistici. Secondo il dottor Gianfranco Puggioni, direttore della struttura organizzatrice, la finalità era duplice: da un lato, ampliare l’accesso alla ricerca bibliografica scientifica per sviluppare percorsi diagnostico-terapeutici basati su solide evidenze e linee guida; dall’altro, accrescere l’interesse per la ricerca scientifica, sottolineando la sua cruciale importanza nell’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria.
Si è parlato anche di intelligenza artificiale nell’ospedale di Oristano.
L’evento si è snodato attraverso due intense giornate all’interno dell’aula formazione dell’ospedale. La prima, dedicata ai professionisti della Asl di Oristano, ha visto la partecipazione degli esperti di Wolters Kluwer, che hanno illustrato nel dettaglio il motore di ricerca Ovid Discovery. Questo strumento, basato anche sull’intelligenza artificiale, consente un accesso rapido e innovativo alla piattaforma della Biblioteca scientifica regionale. Durante la seconda giornata, si sono riuniti i referenti delle aziende sanitarie dell’intera regione. A rendere ancora più significativo l’evento è stato l’intervento in videoconferenza del professor Alberto Tozzi, direttore dell’unità di ricerca Medicina preventiva e predittiva dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, il quale ha esplorato il tema della medicina basata sulle evidenze connessa alle potenzialità dell’intelligenza artificiale.

