Il piano del Comune di Bosa per fermare gli allagamenti.
La città di Bosa si prepara ad affrontare in modo strutturale i persistenti problemi legati alle piogge intense, avviando un programma organico di interventi sulle condotte che da anni provocano allagamenti in diverse aree urbane, tra cui via Gramsci e via XX Settembre. L’amministrazione comunale, tramite la programmazione dell’assessorato ai Lavori pubblici, ha definito opere per un importo complessivo superiore ai 500mila euro, con l’obiettivo di garantire un sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche più efficiente e stabile.
Il rifacimento di un tratto del collettore delle acque bianche.
Il primo cantiere prenderà forma a breve e riguarda il rifacimento di un tratto del collettore delle acque bianche che serve le vie Gramsci, Buozzi e XX Settembre. I lavori, finanziati con 22 mila euro provenienti dal bilancio comunale, mirano a ripristinare la funzionalità di una parte della rete che da tempo presenta criticità.
I soldi stanziati dalla Regione Sardegna contro gli allagamenti a Bosa.
Un intervento più ampio sarà invece sostenuto dai 500mila euro messi a disposizione dalla Regione Sardegna, che ha approvato il progetto esecutivo presentato dal Comune nell’ambito dei bandi dedicati alle opere pubbliche. Le risorse saranno destinate alla realizzazione di una nuova rete di raccolta nel tratto finale del Corso, all’incrocio con via Cugia, un punto ripetutamente interessato da episodi di allagamento negli ultimi anni. Il progetto punta a convogliare e smaltire le acque piovane con regolarità, evitando accumuli e disagi per residenti e attività della zona.
Le verifiche sullo stato complessivo delle condotte di raccolta delle acque piovane.
Parallelamente, l’amministrazione sta proseguendo le verifiche sullo stato complessivo delle condotte di raccolta delle acque piovane nelle aree del centro e del Tirassegno. L’analisi dettagliata consentirà di ottenere un quadro preciso delle condizioni attuali della rete e di programmare ulteriori interventi di rifacimento nei tratti che non garantiscono un deflusso adeguato, secondo la stessa linea operativa prevista per via Gramsci e via XX Settembre.
