I lavori nell’ex convento di San Francesco di Oristano.
Sono ripresi oggi i lavori di restauro dell’ex Convento di San Francesco a Oristano, grazie a un finanziamento di circa due milioni di euro stanziato dal Ministero della Cultura. L’obiettivo dell’intervento è trasformare il complesso in una sede dell’Archivio di Stato, dotata di spazi per la consultazione di sei chilometri di documenti storici e per la valorizzazione della struttura stessa, che diventerà un museo dedicato alla sua storia architettonica.
La chiesa medievale sarà riportata alla struttura originaria.
Durante un sopralluogo, Patrizia Luciana Tomassetti, responsabile del progetto, e Paolo Margaritella, direttore dei lavori, hanno illustrato le prossime fasi del restauro. I lavori, affidati al Consorzio stabile Imprenet di Padova, dureranno 539 giorni. La chiesa medievale, modificata nel corso dei secoli e un tempo utilizzata come distretto militare, sarà riportata alla struttura originaria attraverso la rimozione di un moderno solaio. Questo ambiente diventerà un ingresso per l’Archivio e una sala polifunzionale destinata a eventi e conferenze. Il progetto prevede anche il recupero degli ambulacri del chiostro principale e il ripristino dei porticati. Entrambi saranno abbelliti con finiture coerenti e pavimentazioni ispirate alle originali. Inoltre, verranno realizzati ballatoi a mezza altezza per collegare i vari livelli dell’edificio, creando una continuità tra le diverse aree del complesso.
Si cercheranno le tracce di un antico pozzo la cui esistenza è da accertare.
Una fase successiva riguarderà scavi archeologici nella parte centrale del chiostro. Lì si cercheranno tracce di un antico pozzo, la cui esistenza non è ancora stata confermata. Questo intervento, avviato nel 2019, rappresenta un passo decisivo verso il recupero integrale di uno dei monumenti più significativi e ricchi di storia della Sardegna.