Lecci, corbezzoli e ginestre: il dono dei carabinieri agli studenti di Abbasanta

Il dono dei carabinieri agli studenti di Abbasanta.

I carabinieri forestali hanno donato quindici giovani piantine caratteristiche della macchia mediterranea agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Abbasanta. In seguito, sono state piantate nell’area cortilizia della scuola. Tra le specie donate ci sono corbezzoli, ginestre, allori, lecci e due talee dell’albero di Falcone appartenenti alla specie Ficus macrophyllus, ottenute dall’albero che si trova ancora oggi a Palermo sotto la casa del giudice. Ogni piantina è dotata di un QR code che permette di monitorarne lo sviluppo. Allo stesso tempo si possono controllare i servizi “ecosistemici” prodotti da queste piantine. Su tutti l’assorbimento di anidride carbonica, uno dei principali gas responsabili dell’effetto serra.

Il progetto “Un Albero per il Futuro” si è ampliato con l’inclusione del nuovo progetto “L’Albero di Falcone”. L’intento è quello di promuovere la legalità ambientale in un periodo di crescente consapevolezza dei cambiamenti climatici e dell’interesse criminale verso l’ambiente. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Carabinieri Forestali e ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mira a creare un vasto bosco diffuso presso gli spazi verdi di tutte le istituzioni italiane aderenti. Contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico globale attraverso l’assorbimento di anidride carbonica.

“Da qualche anno tuttavia questo progetto si è ulteriormente arricchito con ‘L’albero di Falcone’. Un ulteriore progetto attraverso il quale i militari vogliono combattere i crimini ambientali e le ecomafie. Con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale e all’impegno sociale con il coinvolgimento delle scuole” spiega il capitano Michele Ravaglioli, ufficiale comandante del Centro Anticrimine Natura di Cagliari. In particolare, il Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano (AR) ha riprodotto le talee di Ficus, piccole porzioni di piante nate dall’attività vegetativa delle gemme, e le Carabinieri Forestali le donano alle scuole che hanno aderito al progetto.

Il capitano Michele Ravaglioli, Comandante del Centro Anticrimine Natura di Cagliari, ha consegnato le piante donate dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Questo reparto, che coordina le attività forestali dell’Arma dei Carabinieri in Sardegna, ha illustrato agli studenti l’importante lavoro svolto dalla specialità forestale dell’Arma nell’isola.

Informazioni su Redazione 1597 Articoli
Redazione del Giornale di Oristano. Le notizie principali dalla provincia e dalla Sardegna.