Mogoro in lutto, l’ultimo saluto al sub Daniele Giglio

Daniele Giglio, Mogoro

L’ultimo saluto a Daniele Giglio nella chiesa di Mogoro.

Oggi tutto il paese di Mogoro si è fermato per dare l’ultimo saluto a Daniele Giglio, il sub di 27 anni trovato privo di vita lunedì scorso nel mare di Porto Palmas, a Sassari. Il funerale si è celebrato alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Bernardino, un luogo che ha visto affluire numerosi amici, familiari e cittadini che desideravano rendere omaggio a un giovane la cui vita è stata spezzata in circostanze drammatiche.

Ieri l’autopsia ha confermato le ipotesi.

Ieri, a Sassari, si è svolto l’esame autoptico all’Istituto di Patologia Forense, un accertamento necessario per fare chiarezza su quanto accaduto. I risultati hanno confermato che Giglio è deceduto per asfissia da annegamento,. La salma è stata restituita ai familiari, secondo quanto disposto dalla Procura della Repubblica, permettendo così loro di dare il giusto riconoscimento a un giovane che ha vissuto la vita con passione e intensità.

Ogni tentativo per rianimarlo è risultato vano.

Daniele era un sub esperto, impegnato in una battuta di pesca in apnea quando la tragedia è avvenuta. La sua passione per il mare era ben nota, e il suo amore per l’avventura lo portava spesso a esplorare le meraviglie sottomarine. A notare il corpo del giovane erano stati altri due sub, che lo hanno trovato adagiato a diversi metri di profondità e a poche centinaia di metri dalla riva. Con prontezza e determinazione, sono riusciti a riportarlo in superficie e a riva, ma ogni sforzo per rianimarlo è risultato vano.

Chi era Daniele Giglio.

Originario di Mogoro, Daniele era da qualche tempo residente a Sassari, dove lavorava come autista per l’Atp, Azienda Trasporti Pubblici. La sua figura si è distinta non solo per le sue abilità professionali, ma anche per la sua vivacità e il suo spirito generoso. Colleghi e amici lo ricordano come un giovane pieno di vita e di passioni, sempre pronto a condividere un sorriso o una risata. Oltre all’amore per il mare, Daniele coltivava una profonda passione per la musica. Suonava l’organetto in diverse feste di paese e talvolta accompagnava manifestazioni religiose, portando gioia e melodia nella vita della comunità. La sua presenza sarà sicuramente avvertita, poiché molti oggi hanno condiviso ricordi di momenti felici trascorsi insieme a lui.

L’ultimo saluto.

In un momento così difficile, il paese di Mogoro si è stretto attorno ai familiari di Daniele, offrendo supporto e conforto. La cerimonia di oggi, nella chiesa parrocchiale di San Bernardino, ha rappresentato non solo un addio, ma anche un momento di riflessione sulla bellezza della vita e sull’importanza di viverla appieno, seguendo le proprie passioni e amando ciò che si fa.

About the Author

Redazione
Redazione del Giornale di Oristano. Le notizie principali dalla provincia e dalla Sardegna.