Monumenti Aperti a Oristano, tutte le informazioni

Piazza Eleonora, Oristano

Oristano si appresta ad accogliere una nuova edizione di Monumenti Aperti, trasformandosi per un intero fine settimana in un grande museo a cielo aperto. Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno i luoghi simbolo della città si dischiuderanno gratuitamente al pubblico, offrendo a turisti e residenti l’opportunità di immergersi nel suo patrimonio storico, artistico e architettonico.

“Tra monumenti ed eventi collaterali, Oristano si trasformerà in un vivace centro di celebrazione e scoperta dove cittadini e visitatori potranno immergersi nelle sue bellezze architettoniche e artistiche – annuncia il Sindaco Massimiliano Sanna -. Il programma di questa edizione conta 37 siti e numerosi eventi collaterali. Sarà una bellissima occasione per presentare i tesori della nostra città, per farli scoprire a chi ancora non ha avuto modo di visitarli e di approfondirne la conoscenza, magari apprendendo qualche nuovo dettaglio, a chi invece già li ha visitati”.

L’evento, che si svolge quest’anno sotto il titolo “Dove tutto è possibile”, vuole essere un invito a lasciarsi sorprendere dalla ricchezza culturale del territorio, a creare connessioni tra passato e futuro e a guardare con occhi nuovi l’eredità storica di Oristano. “Un titolo che ci piace pensare possa essere di buon auspicio per il futuro dell’antica Reggia giudicale che proprio per Monumenti Aperti sarà nuovamente aperta alle visite”, commenta il sindaco Sanna.

Durante la manifestazione, i monumenti saranno accessibili gratuitamente dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00, salvo indicazioni diverse. Le visite alle chiese saranno sospese in concomitanza con le funzioni religiose e, per garantire la sicurezza, gli organizzatori potranno limitare o interrompere l’accesso ai siti in qualsiasi momento. In alcuni casi, per motivi organizzativi o di afflusso, le visite potrebbero essere parziali. Si raccomanda un abbigliamento adeguato, con scarpe comode.

Informazioni aggiornate saranno disponibili nei punti informativi allestiti presso la Pinacoteca Comunale Carlo Contini, l’Ufficio Turistico regionale in Piazza Eleonora, la sede della Pro Loco in via Ciutadella de Menorca e l’Info Point Sartiglia in via Eleonora 15.

L’iniziativa coinvolgerà numerosi siti culturali: dall’Archivio Storico Comunale alla Biblioteca, dal Museo Diocesano alla Chiesa del Carmine, passando per le torri medievali, i monasteri, i palazzi storici, le chiese cittadine e il complesso monumentale dell’acquedotto ottocentesco. Tra le aperture più attese, quella dell’antica Reggia Giudicale in piazza Manno.

Il programma prevede anche eventi speciali. Il 31 maggio e il 1° giugno, alle 16.30, presso il Chiostro del Carmine si terrà “Pomeriggi musicali”, con gli alunni del corso musicale della scuola secondaria di via Marconi. Sabato 31 maggio, dalle 9 alle 12, il Liceo Classico De Castro ospiterà la mostra “Voti e Volti nei documenti di Archivio”, realizzata in occasione dei 90 anni dell’istituto, con visite guidate curate dagli studenti.

Sempre sabato mattina, in collaborazione con l’Archivio di Stato, sarà possibile visitare l’esposizione dedicata a Flavio Busonera, medico dei partigiani, con documenti scolastici e militari esposti nella sede di piazza Ungheria.

Il 31 maggio e il 1° giugno, alle 17.30, partirà dalla sede della Pro Loco il corteo storico “Civitas gloriosa – Iter Iudicissae Eleonorae”, che sfilerà per il centro cittadino fino alla struttura difensiva di via Garibaldi. In entrambe le giornate, alle 16.30, la Banda di Santa Cecilia animerà le vie del centro con una parata musicale a partire da Piazza Roma.

La manifestazione è stata insignita della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica e gode dei patrocini del Senato, della Camera, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo, della Regione Sardegna, del Consiglio Regionale e del Parlamento Europeo, che ha rinnovato il patrocinio concesso lo scorso anno. Monumenti Aperti è coordinato su scala regionale da Imago Mundi OdV con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna, dei Comuni aderenti e di numerosi sponsor tecnici e media partner. A Oristano è realizzato grazie al contributo del Comune, della Fondazione Oristano e delle scuole locali. Main sponsor dell’edizione oristanese è CRAI.

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Collaboratore - Giornale di Oristano.