È morto Mario Valeri, lutto nel mondo del calcio in Sardegna

Mario Valeri

Lutto nello sport per la morte di Mario Valeri.

Il calcio sardo è in lutto per la scomparsa di Mario Valeri, ex calciatore originario di Sorso, che si è spento oggi all’età di 75 anni all’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari, dopo una breve malattia. La notizia della sua morte ha scosso profondamente gli appassionati, che lo ricordano come una figura importante per il calcio sardo degli anni ’70 e ’80.

L’inizio della carriera calcistica di Mario Valeri.

Mario Valeri ha iniziato la sua carriera calcistica nei campi polverosi della Serie D, con la maglia del Sorso, la sua squadra del cuore. Fu proprio con la squadra della sua città che il giovane Valeri fece notare il suo talento, che presto lo portò a trasferirsi nella vicina Sassari, alla Torres. Qui, Valeri visse una serie di alti e bassi, con la squadra che, purtroppo, conosceva sia la retrocessione che la promozione in Serie A. La sua determinazione e le sue qualità tecniche lo resero un elemento imprescindibile nella squadra sassarese, capace di dare sempre il massimo per la causa.

Fu ceduto in prestito alla Lazio.

Nel 1973, un’importante tappa della sua carriera: Valeri fu ceduto in prestito alla Lazio, dove ebbe l’opportunità di partecipare al Torneo Anglo-Italiano, una competizione internazionale che diede visibilità ai calciatori italiani in un contesto europeo. Un’esperienza che segnò un passo fondamentale per il suo futuro, ma che non gli impedì di tornare presto a casa.

L’approdo al Cagliari.

Nel 1973-1974, Mario Valeri approdò al Cagliari, un altro dei club storici della Sardegna. Con la maglia rossoblù, giocò per cinque stagioni, vivendo momenti altalenanti. Fu parte integrante di una squadra che, come accaduto alla Torres, alternava stagioni in Serie A e in Serie B, ma che conobbe anche momenti di gloria, come la promozione in massima serie. Fu un periodo intenso, che consacrò Valeri come uno dei protagonisti del calcio sardo di quegli anni. Le sue prestazioni in campo lo resero ben presto un pilastro della squadra, amato dai tifosi per la sua grinta e la sua voglia di lottare per ogni pallone.

Continuò a essere un punto di riferimento.

Nonostante il suo attaccamento al calcio sardo, la carriera di Valeri non si fermò al Cagliari. Terminata la sua esperienza con i rossoblù, il calciatore si trasferì alla Salernitana, in Serie C1, dove giocò per altre due stagioni. Qui, lontano dai riflettori, continuò a essere un punto di riferimento per i compagni di squadra e per i tifosi, che apprezzavano la sua esperienza e il suo impegno, anche in un campionato di minor prestigio rispetto alla Serie A. La sua carriera da calciatore si chiuse dunque in C1, ma il ricordo di Mario Valeri resta indelebile nella storia del calcio sardo. La sua passione per il gioco, la sua dedizione al calcio e l’attaccamento alle sue radici sarde lo rendono una figura indimenticabile per le generazioni che l’hanno conosciuto e per quelle che oggi ne conservano il ricordo.

Il cordoglio dell’isola per la morte di Mario Valeri.

Oggi, il calcio sardo perde uno dei suoi protagonisti più amati e rispettati. Le sue imprese sui campi da gioco, la sua personalità e il suo contributo al calcio sardo resteranno sempre vivi nella memoria di chi ha avuto il privilegio di vederlo giocare.

Informazioni su Pietro Serra 605 Articoli
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.