Bosa, nasce la Fondazione per valorizzare il patrimonio culturale

Bosa

Il Consiglio comunale di Bosa ha approvato, durante l’ultima seduta, la costituzione di una Fondazione dedicata alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino. Un passo che segna l’inizio di una nuova era per i siti storici e culturali della città.

La Fondazione avrà il compito di promuovere e gestire luoghi di grande valore come il Museo Casa Deriu – Pinacoteca Atza, il Museo delle Concerie, la Torre Aragonese, il Teatro Comunale e il Castello Malaspina. Questi siti, finora sottoutilizzati, verranno integrati in un sistema coordinato per esaltarne il potenziale culturale, turistico ed economico.

“La gestione del patrimonio culturale della città è una delle priorità della nostra amministrazione – ha dichiarato il sindaco Alfonso Marras -. Bosa ha un immenso potenziale che va oltre il mare e le spiagge. Con questa Fondazione vogliamo dare nuova vita ai nostri siti storici, trasformandoli in un sistema turistico e culturale integrato, capace di attirare visitatori e valorizzare il territorio”.

Dotata di personalità giuridica e autonomia patrimoniale, la Fondazione sarà controllata interamente dal Comune e non avrà scopo di lucro. Tuttavia, sarà aperta alla collaborazione di sostenitori e partecipanti pubblici e privati interessati a contribuire agli obiettivi previsti dal suo Statuto.

L’ente sarà guidato da un Consiglio di Gestione in carica per tre anni, affiancato da un presidente, un direttore, un revisore unico e un’assemblea dei partecipanti.

La costituzione della Fondazione rappresenta un’opportunità unica per riscoprire e valorizzare il patrimonio di Bosa, unendo cultura, storia e turismo in una strategia di sviluppo sostenibile per la città e il territorio.

About the Author

Pietro Serra
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 1 gennaio è direttore del Giornale di Oristano.