La nave non parte, rabbia per alcuni passeggeri diretti a Oristano

Moby Otta

La rabbia dei passeggeri di Oristano partiti in nave da Genova.

Gravi disagi per i passeggeri della nave Moby Otta, tra cui diversi residenti della provincia di Oristano, che sarebbero dovuti partire da Genova alla volta di Olbia. Un guasto ai motori del traghetto ha costretto la nave a rimanere ancorata al porto della città ligure, causando una serie di ritardi e problemi organizzativi per i viaggiatori.

A causa dell’avaria i passeggeri non sono potuti partire.

La partenza del traghetto era programmata per le 20:30 di ieri sera, ma, a causa dell’avaria, la compagnia Moby ha informato i passeggeri dell’impossibilità di proseguire il viaggio come previsto. La comunicazione è avvenuta poco prima dell’imbarco, lasciando centinaia di persone in attesa di una soluzione. Tra i più colpiti vi erano una decina di passeggeri provenienti dalla provincia di Oristano, che si erano organizzati per raggiungere Olbia e poi proseguire il viaggio verso casa.

Un viaggio programmato nei minimi dettagli.

Intanto, tra i passeggeri regna lo scontento. “Avevamo programmato il nostro viaggio nei minimi dettagli per arrivare in Sardegna senza stress, ma ora ci ritroviamo bloccati qui, senza sapere quando arriveremo”, ha dichiarato un padre di famiglia in attesa al porto di Genova.

La possibilità di reimbarcarsi su un altro traghetto.

Dopo ore di incertezza, Moby ha annunciato la possibilità di reimbarcarsi su un altro traghetto, questa volta della compagnia Grandi Navi Veloci (GNV). I passeggeri sono stati invitati a recarsi alla biglietteria per ricevere un nuovo biglietto, con l’orario di partenza del nuovo traghetto fissato all’una di notte. Tuttavia, questo cambiamento ha comportato un ritardo nell’arrivo: invece delle 8 del mattino, come inizialmente previsto con la Moby Otta, l’approdo a Olbia era ora stimato per le 12:30 di stamane.

Disagi tra le famiglie con bambini che in nave erano pronti a ritornare a Oristano.

Il disagio è stato particolarmente sentito tra le famiglie con bambini, che si sono trovate costrette a trascorrere lunghe ore di attesa in un porto affollato e senza indicazioni precise su come si sarebbe risolta la situazione. Alcuni passeggeri hanno manifestato il proprio malcontento ai rappresentanti della compagnia Moby, lamentando una gestione della crisi poco trasparente e l’assenza di supporto adeguato.

Il dibattito sulla manutenzione delle navi.

La compagnia Moby, pur avendo garantito la riprotezione su un’altra nave, non ha fornito ulteriori dettagli sul guasto che ha immobilizzato la Moby Otta. Tuttavia, questo episodio ha riacceso il dibattito sulla manutenzione delle navi che operano lungo le rotte tra il continente e la Sardegna, con molti viaggiatori che chiedono maggiore attenzione alla sicurezza e alla puntualità.

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Emanuele Canu
Collaboratore - Giornale di Oristano.