Pale eoliche a Marrubiu, dal patto sul Carnevale alla speculazione

Pale eoliche Marrubiu

L’installazione di nuove pale eoliche a Marrubiu.

Il dibattito sull’installazione di nuove pale eoliche a Marrubiu diventa sempre più acceso. Il principio nell’agosto 2014 con l’attuazione di un accordo firmato tra il Comune, sotto la guida dell’ex sindaco Andrea Santucciu, e la società Das Wind per la costruzione di un impianto eolico aggiornato.

Il progetto per l’installazione di nuove pale eoliche a Marrubiu risale al 2011.

L’avvio del progetto risale al 2011 e ha richiesto un lungo iter. La Das Wind, con sede a Colico (Lecco), aveva proposto inizialmente due aerogeneratori da 2.250 kilowatt ciascuno, per complessivi 4,5 megawatt, caratterizzati da rotori tri-pala ad asse orizzontale e altezza massima di 123 metri. Tuttavia, il progetto è stato rivisto e le nuove turbine, ora previste, supereranno i 200 metri di altezza.

Il consenso per la valutazione d’impatto ambientale ottenuto dalla Giunta Pigliaru.

Nel 2014, la Giunta regionale guidata dal centrosinistra, con l’allora presidente Francesco Pigliaru, aveva approvato la valutazione d’impatto ambientale. Si era aperta così la strada alla fase di costruzione. Oltre alle turbine di grandi dimensioni, la società lombarda aveva assunto l’impegno di ristrutturare un capannone nella zona industriale per i gruppi del carnevale di Marrubiu, noto come Su Marrulleri, fornendo in questo modo un supporto al paese.

L’arrivo di un cargo con nuove pale eoliche.

Il 22 aprile scorso, un grande cargo con bandiera portoghese attraccò nel porto di Oristano, trasportando pale eoliche. La loro destinazione inizialmente suscitò domande sull’uso futuro: se per la sostituzione e manutenzione degli impianti esistenti o per nuovi parchi eolici. Col tempo, è emerso che le pale erano destinate alla creazione di nuove aree eoliche.

About the Author

Pietro Serra
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 1 gennaio è direttore del Giornale di Oristano.