Il Patto per la lettura a Oristano.
Anche quest’anno, il Comune di Oristano rinnova il suo impegno verso il Patto per la lettura. Su proposta dell’assessore alla Cultura, Luca Faedda, la Giunta Sanna ha approvato il documento che mira a consolidare le risorse cittadine al fine di promuovere e incentivare l’abitudine alla lettura.
“A Oristano il Patto per la lettura è stato firmato per la prima volta nel 2020 – sottolinea il sindaco Massimiliano Sanna -. L’iniziativa del Comune e della Biblioteca prese le mosse dall’inserimento di Oristano nella graduatoria del programma ‘Città che legge’ istituito dal Centro per il libro e la lettura (organismo indipendente del Mibac), in accordo con l’Anci, per valorizzare i comuni che si adoperano per la promozione della lettura. Per noi fu un importante riconoscimento delle azioni condotte per la promozione della lettura come diritto fondamentale per tutti i cittadini. Come competenza da diffondere nella comunità per promuovere il benessere e il miglioramento culturale ed economico. Il successo di quell’iniziativa ci porta oggi a ripeterla con convinzione”.
Il primo cittadino, da assessore alla Cultura, in quegli anni incoraggiò la firma del documento da parte di dirigenti scolastici, associazioni culturali, editori, rappresentanti di enti e istituti che a vario titolo si occupavano di cultura in città.
“Oggi come allora vogliamo riconoscere l’importanza della lettura e incoraggiare ogni forma di promozione – osserva l’assessore alla Cultura Luca Faedda -. Una città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie, con festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce ai progetti del Centro per il libro e la lettura, si impegna a promuovere la lettura attraverso la collaborazione tra enti, scuole e privati per realizzare pratiche condivise”.
“Il Patto è uno strumento di indirizzo e coordinamento per sostenere la lettura come pratica sociale diffusa. Anche per riconoscere a tutti i cittadini il fondamentale diritto di leggere – prosegue Faedda -. In questo modo valorizziamo il lavoro della Biblioteca comunale per la promozione della lettura. Ma anche della conoscenza, per la socializzazione e il contrasto alle povertà educative. Vogliamo creare una rete territoriale permanente che coinvolga le professionalità della filiera culturale (bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, case editrici, associazioni culturali, animatori) e ogni altro soggetto pubblico o privato (biblioteche, scuole, università, enti, fondazioni, aziende, lettori) che consideri la lettura una risorsa importante di crescita culturale e civile, un bene comune su cui investire”.
Il Patto per la Lettura mira a promuovere l’importanza dell’atto di leggere. Implementando azioni volte a allargare il numero di lettori abituali e coinvolgere coloro che non leggono. Aumentando così le opportunità di contatto con i libri in vari contesti e momenti della vita quotidiana. L’obiettivo è creare occasioni di promozione della lettura adatte a tutte le età, compresa quella infantile, considerata fondamentale per lo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini, nonché per il supporto alla genitorialità.
Tra gli obiettivi principali vi è la promozione della lettura fin dai primi mesi di vita, con programmi specifici rivolti ai bambini. Altro punto centrale è la facilitazione degli incontri tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie e il mondo della lettura. Parallelamente, si prevedono iniziative di lettura nelle istituzioni come le carceri, gli ospedali, i centri di accoglienza e le case di riposo.
“Proporremo eventi, progetti e laboratori per l’integrazione di persone con differenze dell’apprendimento, disabilità motorie e sensoriali. Ciò per favorire il dialogo interculturale e promuovere percorsi di cittadinanza attiva – sottolinea l’assessore Faedda -. Vogliamo sostenere i lettori come divulgatori del piacere di leggere, incentivando la lettura condivisa, ad alta voce e i gruppi di lettura. Per la firma del Patto chiamiamo a raccolta tutti, pubblici e privati, istituzioni culturali, università, imprese, associazioni, comunità e gruppi formali e informali che condividano lo spirito e svolgano promozione della lettura”.
È possibile aderire al Patto in qualsiasi momento compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale del Comune di Oristano e della Biblioteca comunale. Il modulo può essere inviato tramite posta elettronica agli indirizzi protocollo@comune.oristano.it e/o istituzionale@pec.comune.oristano.it oppure consegnato personalmente presso la Biblioteca comunale di Oristano.