La richiesta del consigliere regionale Emanuele Cera (FdI).
Il vice presidente della V Commissione della Regione Sardegna per attività produttive, agricoltura e pesca, Emanuele Cera, ha scritto al Presidente della stessa commissione sollecitando una convocazione urgente presso lo stagno di Arborea. Cera ha sottolineato la necessità di questa richiesta a causa dell’improvvisa moria di pesci nella laguna di Arborea, gestita dalla Coop Sant’Andrea di Marrubiu.
Maggiore attenzione per rilanciare la pesca in provincia di Oristano.
“La realtà produttiva merita l’attenzione e l’interesse da parte della politica regionale e rilancia i temi della pesca nella provincia di Oristano – afferma il consigliere regionale Emanuele Cera -. È bene evidenziare che nelle pieghe del bilancio regionale e nelle agenzie, giacciono ingenti risorse programmate dal precedente Consiglio regionale per migliorare le condizioni ambientali degli stagni e permettere agli operatori ittici di lavorare in tranquillità”.
La denuncia del consigliere regionale Emanuele Cera.
L’esponente di Fratelli d’Italia denuncia che, ad oggi, ci sono 6 milioni di euro disponibili per le bonifiche ambientali e gli interventi nelle peschiere e nei lavorieri che risultano inutilizzati. Inoltre, alcune norme approvate, come quella che modifica le modalità di calcolo per il riconoscimento dei danni causati ai pescatori dai cormorani, non vengono applicate.
La richiesta di calendarizzare un incontro nello stagno di Arborea.
“Il tema della pesca, così come quello dell’agricoltura, devono essere messi prioritariamente nell’agenda politica della Giunta e del Consiglio regionale. Faccio appello alla sensibilità del presidente e della Commissione affinché già in settimana si calendarizzi la visita e si proceda all’approvazione di una risoluzione che impegni la Giunta e il servizio pesca della Regione ad intervenire con tempestività alla risoluzione dei numerosi problemi presenti in tutti gli stagni dell’oristanese scongiurando situazione incresciose come quella verificatasi nello stagno di S’ena Arrubia”.