L’aggressore è stato bloccato all’ospedale di Oristano.
La lite tra una coppia della provincia di Oristano è rapidamente degenerata in violenza, quando l’uomo ha afferrato la compagna per i capelli, strattonandola e colpendola ripetutamente. La situazione si è aggravata quando, secondo quanto riferito dalla vittima, l’aggressore ha tentato di soffocarla utilizzando il cavetto di un caricabatterie. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha contribuito a placare momentaneamente la tensione all’interno dell’abitazione, tuttavia, la calma ritrovata è stata breve.
La donna ha rischiato una nuova aggressione.
Una volta giunta al pronto soccorso dell’ospedale San Martino per ricevere cure mediche, la donna ha rischiato di essere nuovamente aggredita. Qui l’uomo ha cercato di seguirla e di forzare l’ingresso nel reparto. Solo l’intervento rapido e risoluto delle guardie giurate, seguito dall’arrivo della Squadra Volante della polizia, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, riuscendo a bloccare l’aggressore.
L’ultimo episodio di una lunga serie.
Quello di oggi è solo l’ultimo di una serie di episodi di violenza domestica che hanno colpito l’Oristanese. Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, la polizia ha intensificato le proprie azioni volte a contrastare il fenomeno della violenza di genere. Grazie alla stretta collaborazione con la Procura, sono state eseguite ben 11 misure cautelari e precautelari nei confronti di altrettanti individui, appartenenti a diverse fasce d’età e provenienti da varie estrazioni sociali.
Nel solo mese di marzo, invece, la polizia ha condotto un’operazione mirata che ha portato all’esecuzione di ben 5 misure cautelari. Questi provvedimenti sono stati attuati in relazione a una serie di reati legati alla violenza di genere. Tutti i soggetti coinvolti sono di sesso maschile e sono stati accusati di diversi reati connessi alla violenza domestica. Tra gli illeciti commessi figurano atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e casi di violenza sessuale.