Porto di Oristano, Cera attacca Deiana: “Gestione inaccettabile”

Porto di Oristano, Emanuele Cera

Emanuele Cera, consigliere regionale della Sardegna per Fratelli d’Italia, esprime un duro giudizio nei confronti del presidente dell’Autorità Portuale, Massimo Deiana, accusato di allontanarsi dalle logiche di buon governo. Secondo Cera, Deiana non rispetta i principi di concertazione e collaborazione necessari per una gestione efficace dei finanziamenti, condannando una distribuzione che, a suo dire, privilegia chi già dispone di risorse consistenti, mentre esclude sistematicamente il porto di Oristano da ogni prospettiva di crescita.

Le dichiarazioni recenti di Deiana sul futuro del porto non sono piaciute a Cera, che sottolinea come il presidente dell’Autorità Portuale sembri incapace di accettare critiche costruttive. “Le sue parole, in particolare quelle in cui accusa il Consorzio Industriale di non aver mai saputo gestire il porto, sono un’offesa grave e un tentativo maldestro di eludere le proprie responsabilità”, afferma Cera. Secondo il consigliere, la promessa di destinare 25 milioni di euro a Oristano sarebbe priva di reali benefici per il territorio, poiché le risorse verrebbero utilizzate in interventi non condivisi, utili soltanto all’Autorità Portuale stessa. La questione della guardiania, con una spesa di 3,2 milioni in quattro anni, viene giudicata da Cera un’ulteriore dimostrazione di spreco.

Il consigliere regionale denuncia poi la farsa delle promesse di investimenti per il porto, definendo l’annuncio di interventi su piazzali e banchine un bluff, visto che nel piano dei lavori pubblici non è prevista alcuna azione concreta in tal senso. “Il silenzio della politica oristanese è ancor più grave”, prosegue Cera, “un silenzio che non fa altro che certificare l’assenza di iniziative per lo sviluppo del territorio e l’economia di Oristano”. Un atteggiamento, a suo parere, che dimostra come la politica locale preferisca la difesa di singoli personaggi piuttosto che quella degli interessi della comunità.

Nonostante il quadro desolante tracciato da Cera, un barlume di speranza emerge: il mandato di Massimo Deiana, infatti, sta per giungere al termine. E per Cera, Oristano non avrà certamente motivo di rimpiangere il presidente dell’Autorità Portuale.

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Salvatore Cilano
Collaboratore - Giornale di Oristano.