Il primo Consiglio regionale della XVII legislatura in Sardegna.
La XVII legislatura del Consiglio regionale della Sardegna ha iniziato il suo percorso nella prima seduta di martedì 9 aprile presieduta dal consigliere anziano l’onorevole Lorenzo Cozzolino (Psi).
Gli assessori della Giunta Todde.
La neo presidente Alessandra Todde ha presentato la nuova Giunta Regionale con la squadra formata da 12 assessori: Giuseppe Meloni (Pd) Programmazione e Bilancio e Vicepresidente della Giunta, Armando Bartolazzi (M5s) Sanità, Desirè Manca (M5s) Lavoro, Francesco Spanedda (quota Todde) Urbanistica, Barbara Manca (quota Todde) Trasporti, Emanuele Cani (Pd) Industria, Gianfranco Satta (Progressisti) Agricoltura, Antonio Piu (Avs) Lavori Pubblici, Franco Cuccureddu (Orizzonte comune) Turismo, Rosanna Laconi (Pd) Ambiente, Ilaria Portas (Sinistra Futura) Cultura e Istruzione, Mariaelena Motzo (Lista Todde) Affari generali.
Il giuramento nel Consiglio regionale della Sardegna.
Dopo il giuramento dei 60 consiglieri regionali eletti nella recente tornata elettorale dello scorso 25 febbraio, così come da statuto, si è passati all’elezione del presidente dell’Assemblea regionale. L’onorevole Piero Comadini (Pd) è stato eletto con 42 preferenze alla terza votazione in cui era sufficiente la maggioranza semplice. Poco prima le due votazioni erano andate a vuoto per il non raggiungimento del quorum dei due terzi dei votanti. Appena eletto il presidente, visibilmente commosso ha ringraziato tutti i colleghi di maggioranza e opposizione per la fiducia e le attestazioni di stima ricevuta dai banchi della maggioranza e dell’opposizione. Ha inoltre fatto un appello all’unità con l’invito a “volare alto, spogliarci dalle nostre appartenenze politiche, senza rinnegarle. In questo momento dobbiamo avere di fronte a noi solo la Sardegna e i sardi”.
Slittano le dichiarazioni programmatiche.
La presidente Todde, prima della chiusura dei lavori ha informato i neo assessori che per giovedì 11 aprile è stata convocata la prima riunione della Giunta regionale. Slittata a data da definirsi la convocazione del Consiglio regionale con le dichiarazioni programmatiche per l’azione di governo per la legislatura appena avviata.
