Oristano, qualità della vita in calo: servono strategie urgenti

Oristano, piazza Eleonora

L’analisi sulla qualità della vita in provincia di Oristano.

La perdita di dieci posizioni nella classifica sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore è un campanello d’allarme per Oristano. Il 75esimo posto su 105 province fotografa una realtà complessa, fatta di progressi in alcune aree e arretramenti in altre. Un equilibrio instabile che dovrebbe spingere la politica e la società civile a riflettere su un territorio ancora troppo lontano dalle eccellenze.

Se da un lato Oristano può vantare dati climatici invidiabili, come l’elevato numero di ore di soleggiamento, dall’altro deve fare i conti con le ondate di calore. La sostenibilità ambientale rimane un punto critico: il calo delle piste ciclabili e l’aumento della motorizzazione sono segnali di una mobilità che fatica ad evolversi.

Il benessere delle fasce d’età racconta un territorio equilibrato, ma senza slanci. Bambini, giovani e anziani godono di una qualità della vita media, che però non traduce questo equilibrio in vere opportunità. È il sintomo di una provincia che si adagia senza valorizzare adeguatamente le proprie potenzialità.

Un dato incoraggiante emerge sul fronte dell’occupazione femminile, con un incremento significativo. Tuttavia, il calo delle imprese femminili e la stagnazione nelle amministrazioni pubbliche evidenziano quanto sia ancora lunga la strada per una piena parità di genere nel mondo del lavoro e della rappresentanza.

Le criticità ambientali e culturali restano il tallone d’Achille di Oristano, che si colloca agli ultimi posti per tempo libero e offerta culturale. La provincia ha bisogno di ripensarsi: incentivare il turismo, valorizzare la cultura e rispondere alla fuga dei giovani dovrebbero essere priorità. Oristano non può accontentarsi della mediocrità. Le potenzialità esistono, ma serve uno sforzo congiunto per trasformarle in progresso tangibile.

About the Author

Pietro Serra
Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.