In pochi a Oristano votano i referendum di lavoro e cittadinanza.
Chiusi i seggi, i dati definitivi restituiscono un quadro di scarsa partecipazione a Oristano per il referendum sui temi del lavoro e della cittadinanza. A fine giornata, l’affluenza si è attestata al 29,8% tra i 25.786 cittadini aventi diritto, una percentuale che conferma la tendenza al disinteresse già emersa nelle prime rilevazioni.
Gli oristanesi hanno preferito disertare le urne.
La consultazione, che chiamava gli elettori a esprimersi su cinque quesiti referendari, non ha mobilitato l’elettorato oristanese, rimasto in larga parte distante dalle urne. I dati raccolti nelle 36 sezioni elettorali del territorio rivelano una sostanziale uniformità nella partecipazione ai diversi quesiti.
I votanti al referendum nel comune di Oristano.
Per quanto riguarda i temi trattati, il quesito sul reintegro in caso di licenziamento illegittimo ha registrato il 29,81% (7.686 votanti), così come quello sul limite dell’indennizzo per i licenziamenti. La tutela dei contratti a termine e la responsabilità per infortuni sul lavoro hanno coinvolto anch’essi il 29,81% degli aventi diritto (7.687 cittadini ciascuno), mentre il quesito relativo all’attribuzione della cittadinanza italiana ha avuto un’adesione leggermente inferiore, con il 29,47% (7.599 votanti).
Il quorum resta un obiettivo lontano e non è stato raggiunto.
Il dato definitivo certifica dunque un’affluenza che non ha superato la soglia del 30%, confermando una partecipazione piuttosto flebile a un appuntamento che, seppur incentrato su tematiche di rilievo sociale, non è riuscito a mobilitare l’elettorato oristanese.

