Catturato a Oristano un uomo ricercato per omicidio.
Oristano è stata il punto finale di una complessa operazione internazionale che ha portato all’arresto di un cittadino afgano accusato di omicidio aggravato in concorso con due connazionali. L’uomo è stato catturato dalla Squadra Mobile della Questura di Oristano grazie a un’indagine condotta in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, nell’ambito del progetto “Wanted” coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
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La ricostruzione dei fatti.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i fatti risalirebbero al 2 settembre 2024 e si sarebbero verificati a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina. In quella circostanza, il ricercato, insieme ai suoi due complici – uno dei quali minorenne – avrebbe organizzato un agguato ai danni di altri due connazionali, fratelli tra loro. Dopo essersi armati di coltelli e pistole, i tre avrebbero aggredito le vittime, colpendole dapprima con fendenti e poi, secondo le ricostruzioni, sparando diversi colpi d’arma da fuoco. Proprio il fuggitivo avrebbe esploso i colpi che hanno causato la morte di uno dei due fratelli.
Le indagini sono partiti dalle autorità della Bosnia Erzegovina.
Terminata l’azione violenta, i tre aggressori si sarebbero dati alla fuga, abbandonando il luogo del delitto e lasciando sul posto il corpo senza vita della vittima e l’altro fratello in gravi condizioni. Le autorità della Bosnia Erzegovina, dopo aver avviato le indagini, hanno emesso un mandato di arresto e richiesto al Segretariato Generale di Interpol Lione la diffusione di una “Red Notice” per la cattura internazionale dei responsabili. Ricevuta la segnalazione, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ha attivato le ricerche per verificare la presenza del ricercato in Italia. Le indagini svolte dallo Scip hanno permesso di localizzare l’uomo in provincia di Oristano, avviando così il coordinamento operativo con la Squadra Mobile nell’ambito del progetto “Wanted”.
Il fuggitivo aveva richiesto la protezione internazionale.
Gli accertamenti hanno rivelato che il fuggitivo, sotto falsa identità, aveva richiesto la protezione internazionale presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Oristano, ottenendo successivamente dalla Commissione Territoriale di Cagliari lo status di protezione sussidiaria. Dopo un periodo trascorso in un comune della provincia, l’uomo si era trasferito in un’abitazione di Elmas, dove viveva con altri connazionali.
La polizia ha arrestato a Oristano il ricercato per omicidio.
Una volta individuato, è stato identificato in modo inequivocabile grazie agli accertamenti foto-dattiloscopici del Gabinetto di Polizia Scientifica di Oristano. A quel punto è scattato l’arresto e il trasferimento nella casa di reclusione di Oristano Massama, dove l’uomo si trova ora a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Cagliari, competente per le procedure di estradizione verso la Bosnia Erzegovina, paese in cui dovrà rispondere del grave crimine commesso.

